Ambiente curato, arredato con gusto, semplice e non pretenzioso. Il ristorante è una sintesi efficace tra un tradizionale e un moderno locale mitteleuropeo. Luci morbide, tavoli ben disposti e distanziati l'uno dall'altro creano una discreta atmosfera di intimità. L'antipasto è offerto dai ristoratori: alcuni pezzi di torta salata dal sapore forse un po' pungente, ma comunque gradevole. I primi, non troppo abbondanti nella quantità, sono deliziosi. Scegliamo e ci vengono serviti un primo di pasta al torchio e degli gnocchetti. Entrambi i piatti sono delicati e saporiti. Se i ristoranti che fanno pesce vanno misurati dal fritto misto, i ristoranti di tradizione contadina emiliana vanno valutati dalla qualità della tagliata. Decidiamo per la cottura media. Ottima la carne, non grassa e abbastanza tenera, c'è forse un po' troppo olio, ma le patate al forno - cottura equilibratissima e non farinose - fanno dimenticare questa imperfezione. Accompagnamo tutto con un lambrusco reggiano (quello è buono e si sa), uno dei pochi vini che c'è nella carta. Concludiamo con i dolci. Tris di dolci modenesi dall'ottimo e classico sapore e un mascarpone perfettamente montato e ricoperto da cioccolato fondente. I ristoratori sono cordiali, disponibili e sorridenti. Prezzo leggermente alto rispetto alla media, ma, in relazione alla qualità, è comunque accettabile. Locale da tenere a mente.