Un locale di una volta, realmente sui generis, si entra nel piccolo bar, a destra c'è la bottega con meravigliosi salumi appesi, a sinistra una piccola saletta, altre sale al piano superiore.
Ci vado da molti anni e non è mai cambiata la simpatia del proprietario e la qualitàdel cibo, perfino il prezzo è rimasto vicino all'era preeuro.
Non aspettatevi un locale elegante o alla moda: si tratta di una sostanziosa e decorosissima trattoria di montagna!
Appena seduti si possono degustare ottimi ciccioli frolli presenti in tavola come antipasto. Tra i primi squisiti i tortellini in brodo e da segnalare la pasta al torchio fatta in casa con ragù di salsiccia e funghi.
Per quanto riguarda i secondi la fanno da padrone le crescentine ed il gnocco fritto che ho sempre trovato eccellenti. Cacciatora di pollo e coniglio IMPERDIBILE come pure lo stracotto di somaro. Buonissimi e vari i salumi, un po' più carenti i formaggi ed il pinzimonio.
Zuppa inglese casalinga o gelati non fatti in casa. Lambrusco discreto.
Il conto per mangiate veramente pantagrueliche resta entro i 20 euro a testa.
Occhio che per arrivare ci sono un po' di tornanti, se si alza il gomito è opportuna cautela nella guida!