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Recensione su Agriturismo Mongiorgi I Salici Anzola dell'Emilia
visitato da carolingio il 27.02.2011

Recensione su
Agriturismo Mongiorgi I Salici
Anzola dell'Emilia

Visitato il 27.02.2011
Imperdibile!!!
Scritta da carolingio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.00
Coperti: 1
27 commenti
“… perché le idee sono come farfalle che non puoi togliergli le ali, perché le idee sono come le stelle che non le spengono i temporali…” (R.Vecchioni - Chiamami ancora amore) Come l’anno scorso, mi sono fatto questo regalo per la data che, da trentasette anni, non è più solo il mio compleanno, ma è anche la ricorrenza di quando abbiamo cominciato a stare insieme, io e mia moglie. Un anno fa, per la stessa occasione, andammo a mangiare alla Cervetta, una sorta di solidarietà-premio-ringraziamento verso il suo gestore, che aveva contribuito ad organizzare la cena per Haiti a sue spese. Quest’anno, non potendo essere presenti la sera del 16 marzo, ci siamo fatti anticipatamente i 300 km. e siamo andati a mangiare a Villa Gaidello, da Mongi, per ringraziarlo personalmente della cena organizzata per raccogliere soldi a favore della famiglia alluvionata di Soave. Partiamo con vento e neve, misti a pioggia battente… ma non tali da provare nemmeno a spegnere idee… Pur nel grigiore del mal tempo, arrivati a Villa Gaidello, osserviamo un complesso apprezzabile di case coloniche ottocentesche, in mattoni a vista, isolate nella campagna, non da molto restaurate e circondate da un lussureggiante gruppo di alberi e siepi. Mongi fa gli onori di casa e ci accompagna, su per una bella scala in legno e acciaio, nella stanza del camino (che qualcuna mi aveva consigliato… :) ). Semplice e bellino dentro: pavimento in cotto antico, tetto in legno perlinato interno, arte contadina. Il piano sottotetto è diviso in quattro salette, la quinta è occupata dal rilievo del promontorio rotondo del forno della cucina sottostante, particolare architettonico interessante. Bagno vecchiotto (il gestore è in affitto, la proprietà è di altri), era il porcile una volta, luogo appropriato. In tavola arriva subito un vassoio con numerosi pezzi d’antipasto: salame tipo Felino, bresaola, parmigiano stagionato 24 mesi, salsiccietta appassita (un salamino piccolino, stagionato meno dell’altro, tenuto insieme da un budellino diverso dal budello normale), ciccioli. Tutto buonissimo, tutto fatto da loro, annaffiato, assieme all’immancabile acqua gasata, da una bottiglia di Lambrusco fatto con l’uva dell’Azienda Agricola, mescolata in minima parte con uva salamino, cabernet e merlot. Io non sono un esperto di lambruschi, ma quel che conta è che le cose piacciano e per me si è trattato di un felice connubio, questo, perché il vino è buonissimo, ha un retrogusto morbido, si sente, appena accennato, il selvatichino del cabernet. Fa 11,5° dichiarati, forse un mezzo grado in più ci dice il cameriere (sempre Mongi, factotum) perché è stato imbottigliato nel 2009 con ancora qualche residuo zuccherino da trasformare. La vinificazione viene fatta dal gestore dell’Ostaria di Rubbiara, altro posto che, prima o poi, andrò a visitare. “… per il poeta che non può cantare… per l’operaio che ha perso il suo lavoro… per chi a vent’anni se ne sta a morire in un deserto come in un porcile… Chiamami ancora "amore", chiamami sempre "amore", che questa maledetta notte dovrà pur finire, perché la riempiremo noi da qui, di musica e parole…” Non sono mai stato un grande amante di Sanremo, però bisogna essere obiettivi ed ammettere che ogni tanto anche da Sanremo viene fuori qualcosa di buono… questa volta di straordinariamente buono, secondo me, perché, anche se Vecchioni non è tra i miei preferiti, mi ci vedo dentro in questo testo, compresa la stanchezza, talvolta, e il rischio della consuetudine… dopo trentasette anni di vita assieme… rischio che da noi viene regolarmente sbattuto in un angolo dall’incedere degli eventi… e l’assuefazione, che non comprende titoli onorifici come “amore”, questo sì... non li comprende perché magari a 56 anni, o giù di lì, a qualcuno può far ridere… perché poi si tratta di vivere questa nostra vita a contatto con gli altri, e l’amore si fonde con i problemi di ogni giorno, con i mali e con le cose positive di quello che abbiamo attorno… Una terrina di tortellini in brodo è il primo primo. Squisiti i tortellini, fatti sempre in casa, alla bolognese (così mi vien detto) con il ripieno crudo di carne di manzo, prosciutto e lonza, assieme al parmigiano (forse anche noce moscata). E’ inutile, noi, giù al nord, questi tortellini ce li sogniamo. Leggermente carente di sale il brodo, ma abbiamo rimediato subito con un rabbocco di pepe-sale e, io, con un etto di parmigiano grattugiato sopra, come mio costume. Un vassoietto (da dividerci in due) di fettuccine al ragù il secondo secondo: semplicemente eccezionali, cotte giuste, fatte in casa, con un sugo buonissimo, aderente. Avevamo in precedenza chiesto a Mongi di dimezzare le porzioni, perché non vogliamo mai rischiare di scoppiare… ma se queste erano dimezzate, io non so cosa mangi una persona con le porzioni intere! Fino a prima di domenica ero sostanzialmente convinto che la bianca modenese fosse una vecchia profe di tedesco con i capelli tutti bianchi, già mia collega, proveniente dalla zona della bassa emiliana, parecchio carogna, detta anche “la vaca”, con una carne superficialmente incartapecorita alla vista e di certo incattivita dalle maledizioni che ripetutamente riceveva dagli studenti. Devo ricredermi. Il primo secondo è un arrosto di manzo (di bianca modenese) semplicemente strepitoso, gustosissimo, tenerissimo, oserei dire simpaticissimo, si rompeva con il pane, non ho ricordi d’aver mangiato recentemente una carne così… A proposito di pane, ci sono stati messi in tavola, in un cestino di vimini, dei micro panini, fatti sempre da loro con lo strutto di maiale, molto appetitosi. Assieme all’arrosto, cotto cinque ore al forno, sono state servite delle patate, sempre al forno, con un buon gusto, un po’ troppo bruciacchiate all’esterno (per me che non amo molto il colorito troppo annerito del cibo), ma alla mia accipitriforme metà andavano bene, e dunque… Secondo secondo (dopo aver fatto un tentativo in cucina per dirgli di smettere :) ) : una tagliata di manzo a straccetti in un letto di rucola con scaglie di grana. Meravigliosa anche questa. Il gusto della carne buona è diverso, non c’è niente da fare. Bisogna sapere cosa dar da mangiare e cosa far respirare alla mucche, da questo penso dipenda il gusto della carne. Io di solito fatico a mangiare carne di manzo, perché gli occhioni buoni delle mucche mi fanno tenerezza… ma a questa carne non ho resistito, era particolarmente buona… Non ce la facciamo più, rinunciamo al dolce (che per il falchèto è quasi un delitto) e ci viene messa in tavola una bottiglia di nocino delle Streghe, azienda Pregio di Castelnuovo Rangone, per servirci a piacere. Buonissimo anche questo, anzi, poi, ce ne compriamo una bottiglia, assieme ad un cartone di Lambrusco dell’Azienda Agricola Mongiorgi, alla marmellata di susine e alle cipolline sottaceto. Il buon Mongi ci ha anche dato due bottiglie in omaggio che aveva preparato per festeggiare il nostro anniversario, un pensiero gentile. Quindi è arrivato il conto della consumazione, scontato da 35 a 30 euro a testa. Si tratta di un locale dove si mangia bene, anzi molto bene, pur con qualche leggerissima e perdonabile macchia, che potrebbe far parte della categoria dei quattro cappelli, cioè una cucina non di elevata qualità, dal punto di vista della difficoltà di preparazione, e non di grande apparenza in quanto ad arredo, suppellettili e servizio in pompa magna… Ma io gli attribuisco ugualmente il giudizio più alto, perché Mongi è stato gentilissimo con gli sconti, con le bottiglie regalate e anche con i vasetti, perché la qualità e la particolarità della carne che si mangia qui è veramente una cosa che si fa fatica a trovare in giro da altre parti, e, da ultimo, perché Mongi si è reso disponibile ad organizzare la cena del 16 marzo, rinunciando al suo guadagno, ed alla quale spero partecipiate in tanti. Queste sono le cose che contano nella vita. ”… perché le idee sono voci di madre che credevamo di avere perso e sono come il sorriso di Dio in questo sputo di universo… Chiamami ancora "amore", chiamami sempre "amore", che questa maledetta notte dovrà ben finire, perché la riempiremo noi da qui, di musica e parole…” E non solo musica e parole.

27 commenti

Reginalulu
27/02/2011
Buon compleanno Carlo e buon anniversario a entrambi :) Sono contenta se la saletta ha contribuito a qualche momento romantico ;) Grazie ancora a Mongi e una riflessione, che magari sembrerà a qualcuno OT... Il mio stato su FB recita così "che bisogna stare vicini alle persone che ti rendono felice".... Inutile cercare di cercare definizioni dell'amore, che ha, come tutto, le sue stagioni e la sua variabilità. Inutile cercare di ingabbiare le emozioni con le parole, che senso avrebbe? Ma una giornata come questa, con una persona che ti rende felice....."chiamala ancora amore". Bellissima, grazie :)
pattyb
27/02/2011
Bellissima recensione Carlo, bravissimo! Complimenti per aver descritto così bene le tue sensazioni e le tue emozioni, è estremamente piacevole leggerti. Buon compleanno e Buon Anniversario! :)
joy
27/02/2011
Tanti auguri Carol, bella recensione :yes: Peccato per il tempo, ma vedo che la tavola ha rallegrato gli animi :clap:
Reginalulu
27/02/2011
Joy ti mando in disintossicazione da faccine ;) :win:
Lucy...ah
27/02/2011
Bellissima rece Carol, ancora buon compleanno e mille di questi anniversari!!!! Sei diventato romantico???????
cioz
27/02/2011
Buon compleanno Carlo :win: Leggeri come al solito :clap: Queste faccine mi piacciono un sacco!!!
carolingio
27/02/2011
Grazie a tutti voi, ragazze e ragazzi (si fa per dire ;) :) ... ) A me, spesso, vien meglio a scrivere che a parlare... e di sicuro non sono meteopatico... e la pazienza dev'essere reciproca... e sotto sotto sono pure un romanticone... e sì, leggeri è una parola grossa... e mi piace questo quando si muove :win: :lol:
corpicino
27/02/2011
Auguri Carol!!!..orco can se sapevo che eri "a portata di mano" ti allungavo la boccia di Vigneto Giardino.....
mongi
27/02/2011
Piacere di averti...avevrvi conosciuto.....sei stato troppo buono su quello che hai scritto.... Condivido con te le pecche che ai evidenziato sul brodo e sulle patate,io purtroppo me ne sono reso conto troppo tardi...... Sai....mi sto tirando su un cuoco ed oggi visto che avevo poco ho voluto inerferire per nulla in cucina per vedere se riesce a "camminare" da solo....ma non e' ancora pronto....... Grazie della visita e grazie di tutto...... Rinnovo gli Auguri......
carolingio
28/02/2011
Grazie Corps... ehhh... ci sarà modo, ci sarà modo di recuperare Adami, dài la prossima uscita la farò a Carpi, così ci vediamo! :) Grazie a te Mongi per il bel pranzo! :) E' inusuale per noi mangiare carne così! :) E un saluto anche a Matteo, che, se è agli inizi, nel complesso si è battuto bene! :)
sprizz
28/02/2011
AUGURI CARLO...UNA DOMANDA...HANNO FATTO TUTTO LORO ..OVVERO IL MENU è FISSO O PUOI SCEGLIERE TU?
sprizz
28/02/2011
altra domanda ...venendo da Modena giro a sinistra dove si trova l'ospedale?
carolingio
28/02/2011
Grazie Sprizz! :) Noi non ci eravamo posti il problema, perchè il Mongi ci ha fatto questa proposta quando ci siamo seduti al tavolo e a noi andava strabene, anzi gli abbiamo solo detto che era troppo per noi e di ridurre almeno le portate... quindi non lo so... l'idea che mi son fatto è che l'antipasto di salumi è tutta roba sua ed è fisso, magari anche con qualche aggiunta di cipolline, che loro coltivano, mentre il resto è certamente una componente fissa, ma se parli prima per telefono credo che tu possa concordare anche qualcosa d'altro... Io sono arrivato là col Tom Tom, dopo essermi studiato il percorso a casa davanti al PC, comunque, sulla Via Emilia, venendo da Modena, quando si è a Pilastrello si gira "a campi", fossi parte par parte... :) :) (non so aiutarti di più... :cry: )
sprizz
28/02/2011
GRAZIE MILLE magari provero' a sentire al telefono..
mongi
28/02/2011
ahahah.......si sprizz,all'ospedale si gira a sinistra verso nonantola poi come fai il sottopasso della fettovia giri a destra,avanti 200 metri circa sulla sinistra c'e via gaidello....e non ti puoi perdere..... Il menu' e' normalmente fisso composto da un'antipasto due primi due secondi con contorni...questo e' il menu' completo se poi vuoi mangiare meno si scelgono tra le portate del menu' completo.... Altrimenti se si vuole mangiare qualcosa di particolare e diverso...tipo la fiorentina,al momento della prenotazione bisogna chiedermela perche' le fiorentine le tengo in macelleria nella cella frigo e le porto all'agri solo all'occorrenza...... Altra possibilita' il menu' lo possiamo costruire assieme al momento della prenotazione nel caso che non abbia gia' fissato il menu' del weekand.... Piu' complicato da scrivere che da fare :-) ....comunque con il tom tom come ha fatto carlo non sbagli ;-)
sprizz
28/02/2011
troppo caro ...sei stato illuminante..grazie grazie infinite..
mongi
28/02/2011
Di nulla....figurati......
Al-Fatòr
28/02/2011
in ritardo di 24 ore, buon COMPLEANNO ARCHITETTO! è tutto molto bello da leggere quello che scrivi dei prodotti portati in tavola ma a me piace anche leggere la dovizia di particolari che sono propri del locale in quanto tale, muri, mattoni, pareti o soffitti, da buon architetto. BRAVO.
carolingio
28/02/2011
Grazie Al Fatòr! :) Ciao! :)
mongi
01/03/2011
totta preda vecia!! :-)
il-ricercatore
01/03/2011
Buon compleanno ed AUGURONI per il vostro anniversario. Questi giovani di una volta, dimostrano di essere più romantici dei giovani di oggi, o sbaglio !!!????
carolingio
01/03/2011
Ahahah... Grazie! :) ... per quello che ho potuto verificare... dipende sempre dal carattere, dall'educazione ricevuta, dall'ambiente che si frequenta... :)
gi
01/03/2011
arrivo lunghissimo, buon compleanno e buon anniversario anche da parte mia ! :cake: :)
carolingio
01/03/2011
Grazie gi... non possiamo eludere l'incedere del tempo... nè la necessità della memoria... e nemmeno la pervasione del rock che ci ha accompagnato in tutti questi anni... che ho dimenticato nella recensione, ma provvedo subito... visto che sto ascoltando mentre scrivo...: :rock: :rock: :rock:
Alfi
03/03/2011
ciao, Carlo! Buon Compleanno e buon anniversario! Recensione bellissima ed ottimo pranzo (ma avevo già avuto occasione di gustare parte di quest'ottima carne!!) Qiuando vai a Rubbiara (se non è occasione così intima ... :) ) fai un fischio che non ci son mai stato ... A presto!
corpicino
03/03/2011
Carol io a Carpi ci lavoro...ma abito 40 km piu' in la!!! :-)
carolingio
03/03/2011
Grazie Alfi, va ben, ti avviserò prima :) Ostrega Corps... diventa un affar serio... e a pranzo di sabato dove sei?
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