Domenica pomeriggio a Bologna per il Festival Internazionale del Fumetto, manifestazione che mette in mostra le tavole di grandi maestri e artisti emergenti, in diversi luoghi della città. Arriviamo in centro alla mezza e vediamo di fronte a questa vetrina una decina di persone in coda. In genere è un buon segno e decidiamo di fermarci. Affisso alla vetrina il menù alla carta e la proposta del giorno a prezzo fisso. Dopo un quarto d'ora un cameriere ci fa accomodare: tovagliette di carta paglia e tovaglioli di carta. Il menù del giorno ci piace e optiamo per quello: per enri gnocchi al ragù, spezzatino con purè e panna cotta all'amaretto; per me un'irresistibile pollo fritto con verdure e una zuppa inglese. Da bere acqua naturale e 1 quartino di vino rosso della casa. Assaggio gli gnocchi e mi sembrano un po' duri. Il ragù è molto buono. Enri riferisce che lo spezzatino è buono e tenero ma il purè non tanto saporito. Il pollo fritto è mooolto buono, dorato e tenero e le zucchine e melanzane alla julienne in pastella sono un'azzeccatissima cornice. Il pollo è servito in un cestino, a bocconcini, coperto da una montagna di verdure. I LOVE FRITTO. Porzioni abbondanti e soddisfacenti. Sul vinello non mi esprimo...non me ne intendo minimamente e in genere non ne bevo..penso fosse un Sangiovese..chissà.. I dolci sono buoni ma molto scarsi in quantità...d'altra parte sono inclusi nei 10 euro del pasto per cui va bene così. Totale 22 euro (10 euro i due menù + 2 euro il vino) Consigliato a chi si trova in centro e vuole mangiare a sedere in trattoria allo stesso prezzo del fast food. Hanno anche una discreta scelta di piatti alla carta, a un buon prezzo. Ambiente un po' caotico, non adatto a chi cerca un'atmosfera intima e silenziosa.