Dalla Santina torno sempre volentieri,sia perchè mi ricorda i bei tempi andati quando assieme agli altri amici venivamo fin qui per passare in compagnia il sabato sera, sia perchè da allora la qualità del servizio e dei piatti non è minimamente cambiata.Questa volta ci torno non con la banda di quei diciottenni d'assalto che ormai sono diventati cinquantenni, ma con mia moglie. Il locale non è affollato, c'è la solita atmosfera familiare, rilassante, sollecito come sempre il personale di sala. Ordiniamo per me un piatto di tortellini in brodo e per mia moglie uno di tagliatelle ai funghi. Buoni i tortellini, piccolissimi,fatti naturalmente a mano,abbondanti come porzione e ottime come al solito le tagliatelle ai funghi : anche queste fatte a mano, leggermente spesse e ruvide, come devono essere, amalgamate con un sugo di funghi che le esalta. Ma si può venire fin qui senza assaggiare i borlenghi? E allora ce ne facciamo portare tre, notevoli, leggeri ma saporiti,non troppo secchi ma neanche troppo compatti, veramente DOC. Come vino abbiamo scelto quello della casa, un discreto lambrusco ottenuto con un mix di uve Graspa Rossa, Sorbara, Salamino. Terminiamo con un caffè ed un nocino per me ed un'ottima torta di ricotta con marmellata di mirtilli per mia moglie, anche questa naturalmente fatta in casa. Il conto finale di 31 Euro scontati a 30 mi ha confermato, semmai ce ne fosse stato bisogno, l'ottimo rapporto qualità prezzo di questo locale, che ha il solo difetto di essere un po' fuori mano per quelli che abitano nella grande pianura, come la chiamava Guareschi.