Domenica per il pranzo della cresima di mio figlio siamo andati in questo ristorante scegliendolo per gli ottimi giudizi letti su questo sito. Siamo stati proprio bene! Si trova a Campogalliano e per trovarlo si deve seguire le indicazioni per i laghetti Curiel, si lascia l'auto in un parcheggio grande a poi si cammina a piedi lungo un sentiero che costeggia uno dei laghi. L'ingresso è modesto, si vede una zona bar tipo baracchina dei gelati, sarà di sicuro funzionale per il periodo estivo. Entrando c'é il bar col bancone, sulla sinistra del bancone del bar c'é la porta per accedere alla sala da pranzo del ristorante. È una sala con arredamento semplice con qualche mobile antico (primi novecento) restaurato, con vetrate tutte intorno che la rendono luminosa anche nelle giornate nuvolose come quella che abbiamo beccato noi. Il menù presenta 6 7 piatti al massimo per ogni tipo: antipasti, primi, secondi e i dolci in un menù a parte. Il cameriere arriva subito ed e sempre stato molto gentile. Ci dice che la cucina è espressa e serve un po' di tempo, in effetti i tempi di attesa sono un po' lunghi rispetto altri posti, tant’è che dalle 13.15 che siamo arrivati eravamo pronti per ordinare il dolce alle 15.30! Cerco di andare con ordine. Nell'attesa dell'ordinazione sono arrivati delle mini strie affiancate ciascuna da una scaglia di parmigiano, poi in due bicchieri delle sfogliette piantate in cristalli di sale aromatizzato al lambrusco. Dico cameriere molto attento perché quando li ha messi sul tavolo mio figlio si è precipitato, forse perché sembrava cioccolato, lui ha avvertito di cosa si trattava. Abbiamo ordinato come antipasti da condividere 1 affettati con gnocchini fritti e 2 antipasti con intingoli (non ricordo il nome esatto). Tutti molto buoni gli affettati, gli intingoli proposti sono 3 polpettine coi piselli, fonduta di formaggio e friggine, tutti serviti in 3 barattolini di vetro con accanto dei mini croissant di pane. Abbiamo chiesto altro pane e hanno portato ottimi panini anche integrali. Come primi abbiamo scelto un primo a testa: 2 tortelloni di ricotta, 1 tortellone di zucca, 2 tagliatelle alla salsiccia gialla, 1 maltagliate imbottite con sugo di fagioli. Essendo tutti amanti degli assaggi e in confidenza per poterlo fare abbiamo assaggiato anche i piatti degli altri. Ognuno è stato soddisfatto della propria scelta, ma ha trovato ottimi anche gli altri primi. Per quanto mi riguarda era da tanto che non mangiavo dei tortelloni di ricotta che si sciolgono ho bocca come quelli, così come quelli di zucca sono alla modenese come faceva mia nonna, intendo non dolci come quelli mantovani. Mio figlio è rimasto un po' stupito dal sapore intenso di zafferano della salsiccia gialla, specialità del locale, subito ha avuto un senso di rifiuto poi ha finito le tagliatelle e si è mangiato anche la salsiccia gialla di secondo! Procedendo, di secondo abbiamo preso 3 petti d’anatra all'aceto balsamico e fichi caramellati, 1 costine di maiale alla griglia, 2 salsicce gialle e tortino di farina di castagne. Ho mangiato il petto d'anatra, era eccellente. Le costine di maiale erano accompagnate da fagottini fritti di pasta tipo fillo con dentro verdure tra cui, mi è sembrata, cipolla rossa, veramente ottimi. La famosa salsiccia gialla, da alcuni tanto decantata, è buona, ma è adatta ai palati che appezzano lo zafferano in primis e poi si sente anche un'altra spezia che non so riconoscere, che rende molto deciso il sapore. Non abbiamo preso il dolce perché eravamo ben sazi, inoltre era un po' tardi e volevamo andare a fare una passeggiata. Siamo usciti proprio soddisfatti, per cui dico: 5 cappelli!