Mi è capitato diverse volte quest'estate di venire a la Cucina ma più in situazioni da aperitivo o dopo cena, non ne avevo ancora usufruito in quanto a ristorante, questo almeno fino a venerdì sera. Inizialmente non ero entusiasta all'idea perchè ricordando lo spazio interno come uno spazio molto ridotto, non credevo ne sarebbe uscito qualcosa di interessante. Inoltre mi sembrava più un locale che non un ristorante vero e proprio. Invece mi sono dovuta ricredere: il bello di questo posto (almeno per quanto riguarda la stagione invernale), sta proprio negli spazi minimi. Questo fa si che ci si senta più nel salotto di casa propria che non in un ristorante! L'ambiente è rilassato, con libri, mobili e oggetti vari ad arredare il tutto, c'è giusto lo spazio per cinque tavoli. Passando al cibo io ho ordinato come primo dei gnocchetti di patate al gorgonzola e noci (buonissimi, per niente pesanti), il mio ragazzo invece ha preso un antipasto, frittelle di baccalà. Per secondo abbiamo preso degli involtini di maiale con aceto balsamico su un letto di insalata e un altro piatto a base di pesce (l'ha preso il mio ragazzo, non ricordo esattamente che pesce fosse :/ ). Come dolce io ho preso una coppetta di gelato crema e fior di latte con amarene e granella di amaretti, lui una fetta di crostata all'amarena. Da bere una bottiglia d'acqua, una di vino siciliano (vatti sempre a ricordare quale) e due caffè. Totale in due 74 euro. Il posto in versione ristorante mi è piaciuto molto, ho mangiato bene quindi lo consiglio tantissimo, soprattutto a chi non ama gli spazi troppo grandi e affollati.