Pranzetto in appennino dopo un pò di tempo senza scrivere recensioni. Il locale l'avevo addocchiato dopo le recensioni di Sprizz e Kava, posto molto tranquillo ed isolato, dopo aver prenotato all'inizio di settimana, dato che la settimana prima era ancora chiuso per la pausa invernale, che ne rende un pò difficoltoso l'accesso in caso di neve, arriviamo di buon ora, tanto per non smentirci ;) e ci fanno scegliere il tavolo. Dopo averci mostrato le salette, decidiamo per un tavolo al piano superiore, saletta intima con soli due tavoli, pavimento in legno, quadri della figlia del titolare alle pareti ed una bella finestra che si affaccia in uno stupendo panorama nella valle sottostante e con vista del crinale lato Lama Mocogno. Sul tavolo ci sono già tre pezzetti di pasta sfoglia con sopra delle verdurine, ed un cestino con pezzi di foccaccina e fette di pane toscano, bicchieri per acqua e vino. Dopo esser stati in bagno bello pulito, siam pronti per la partenza di questo viaggio gastronomico non indifferente, una bottiglia di acqua gassata a temperatura ambiente ed una bottiglia di Lambrusco Grasparossa Rosso Fosco della Cantina Pedemontana di Formigine. Ci vengono portati due piattini con fette di salame e delle fette di ciccioli montanari, una ciotolina con delle frittelline di baccalà, ed un piattino con due tortini di carota belli caldi. Il salame molto buono, casalino, buone pure le frittelline, cosi come sono gradevoli i tortini. Ah, anche il piattino dei ciccioli viene vuotato ;). In un altro piattino vengono portate due fettine di polenta arrostita con della pancetta sopra che tendeva a sciogliersi con il tepore della polenta e due fette di pane toscano con sopra un trito di fegatini ed erbette, un tipico crostino toscano, anche questi molto graditi :) Quindi la cameriera molto gentile ci chiede se vogliamo assaggiare un passato di zucca, non potevamo rifiutarci, questo è stato l'unico piatto al di sotto dell'ottimo livello del pasto, forse perchè a me piace molto la zucca nei cappelletti o tortelloni, ma come passato aveva un gusto particolare che a tutti non può piacere. Finito il passato altre portate, una polenta con a parte della salsiccia in umido, ed una polenta con sopra dei formaggi fusi. Saporita ma molto buona la salsiccia, e tanto per essere ripetitivo anche la polenta coi formaggi molto buona. Poi spazio alle crescentine, queste molto piccole e basse, quindi belle croccanti, anche se a me piacciono un po più morbide o soffici, queste erano buone, accompagnate da una piccola ciotolina di lardo, ottimo come era preparato, un piatto con pancetta, prosciutto, coppa e coppa di testa, ed un piattino con due fette di brasato. Il salume molto, ma molto buono, buono pure il brasato,dopo di chè la cameriera ci chiede se vogliamo altre crescentine, magari con dei formaggi, confetture oppure anche della nutella, ma stranamente eravamo già a livello. Quindi sparecchiano la tavola dai piatti vuoti e ci portano due piattini con il doce per finire il pasto. Una fetta di torta alla ricotta, un pezzo di pera cotta con sopra una cremina o meglio dire della glassa al lambrusco ed un ciuffetto di panna montata. Sarò una tedia , ma anche il dolce non era male, quindi due caffè ed una grappa morbida. Il titolare ci porta le due tazzine di caffè e due bicchierini vuoti, poi mi porta tre bottiglie di grappa, morale della favola sul tavolo a fine pasto campeggiavano una bottiglia di vino, ancora con un bel goccio, una bottiglia di acqua vuota e tre bottiglie di grappa :) :) :) Che dire pranzo molto, molto... non mi viene la parola, a cena a digiuno perchè ancora pieni, però abbiamo dormito benissimo, sintomo di una buona qualità delle portate, per finire dopo aver pagato ci siamo seduti un attimino su delle sdraie a respirare dell'aria di montagna, sempre gradevole. Ultimo il costo, che sulla ricevuta recitava 2 pasti completi a € 22 ed una bottiglia di vino a 6 euro. Che dire scorpacciata non indifferente e sopprattutto molto buona nelle varie portate.