In un ambiente molto elegante e classico, in passato ad inizio ‘900 vi erano le vecchie scuole di Fossalta, si trova a mio avviso uno dei tre migliori ristoranti di Modena, l’Antica Moka. Sin dal momento in cui entriamo mi rendo conto dell’estrema professionalità e competenza del personale. Accolti dal Sig. Sandro ci accomodiamo in una sala elegantissima al piano terra apparecchiata con tovaglie finissime, posate d’argento, candelabri , piatti di porcellana e bicchieri di cristallo. Prima ancora di effettuare le ordinazioni siamo invitati alla prova d’assaggio del loro olio extravergine di oliva accompagnato da morbidissime pagnottelle fatte in casa. Ottima anche la crema della casa a base di puntarelle e zafferano macchiata da una spruzzatina di aceto balsamico. Decidiamo di ordinare un menu di pesce e per il vino optiamo su un bianco, uno Chardonnay della casa valdostana Les Crêtes. Un vino profumato e delicatamente fruttato dal sapore morbido e persistente. Ottima scelta. Per i piatti partiamo ordinando due antipasti: seppioline pugliesi con verza e bottarga di muggine e sandwich di cappesante con carciofi, crema di gorgonzola dolce e granella di frutta secca. Entrambi serviti caldi in porzioni contenute ma sufficienti per la gioia del palato. Saltiamo i primi, seppur invitanti, e passiamo ai secondi ordinando due ricciole pescate di giornata cucinate alla piastra su un letto di puntarelle. Livello di cottura perfetto che garantisce il mantenimento della consistenza del pesce in perfetta armonia con l’accompagnamento di verdure. Per dessert ci tuffiamo su un assaggio di Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi con aceto balsamico tradizionale stravecchio. Che dire, un ottimo allenamento dei sensi. Infine sui dolci la scelta cade su un assortimento di 5 tipi di cioccolato con un bicchierino di sciroppo al frutto della passione e su un cestello di pasta di mandorle riempito con crema pasticciera ricoperta da fragole fresche. Consigliato per cene intime e pranzi d’affari di un certo livello.