LOCALE: E' la prima volta che vengo in questo ristorante-agriturismo La prima cosa che balza all'occhio è la location, decisamente fuorimano Noi siamo arrivati la sera poco prima delle 22:00 e abbiamo potuto apprezzare l'assoluta assenza di inquinamento luminoso Il parcheggio del ristorante era illuminato solo dalla luna Lo dico perchè la notte di S.Lorenzo di avvicina e questo posto sembra l'ideale per trascorrela ad avvistare le stelle. Noi abbiamo cenato in veranda CENA: tris di primi: _tortelloni burro e salvia (ottimi con la pasta tirata a velo, ma cmq intatti) _gnocchi di ricotta burro e salvia (un piatto diverso, molto delicato) _tagliatelle al cinghiale (tagliatelle molto spessa e grezza la pasta, tirate col mattarello e talgiate a mano. Il gugo al cinghiale era veramente di cinghiale "cacciato". Come dimostrato dal colore nero della carne, e dal forte sapore, nulla a che vedere col cinghiale da allevamento che propinano la stragrande maggioranza dei ristoranti) _gnocco e tigelle. entrambi fatti conn un impasto di farina con cruschello. Le tigelle piccole e croccanti il gnocco fritto nello strutto, ma ahimè non aveva fatto le classiche "vesciche" durante la fruttura. La superficie era irregolare, di solito succede quando la pasta scappa un po di lievitazione e "butta fuori acqua" (nel nostro caso probabilemente accelerata dal caldo e considerato che il nostro è stato tirato e fritto alle 23:00)Lievitazione troppo prolungata come confermato dalle occhiellature della pasta _1x affettato, _1x pesto, _1x caprino _1x acqua in bottiglia (strano che qui non la portino in caraffa....) _1x1 lambrusco grasparossa spesa 38E in due p.s. quando siamo tornati a riprendere l'auto abbiamo sentito uno scampanellio che veniva da una sorta di stalla (come scritto in precedenza...non ci sono fonti di illuminazione....) e con il led del cellulare abbiamo scoperto da dove venisse il caprino...... probabilmente all'andata eravamo troppo affamati per rendercene conto....