Prima della ristrutturazione era un bar di tendenza con una buona scelta di vini ben consigliati dal gestore e una bella presentazione di aperitivi, il tutto in un ambiente soft con luci calde e accoglienti.
Ora il locale è grande il doppio ma è più adatto allo struscio (nel vero senso della parola, per entrare bisogna mettersi di coltello e spintonare a estra e a sinistra) il bancone del bar è enorme ma degli stuzzichini non c'è traccia e i vini sono in mostra dietro al bancone come il Martini in un american bar.
Per ordinare occorre urlare e allungare il braccio con gli euri in mano per avere in cambio il bicchiere di vino.
In sostanza: era molto meglio prima
P.S: abbiamo chiesto due passiti o malvasie e di dolce non avevano altro che un recioto, mentre dei biscottini nessuna traccia
3 commenti
sangerronelmondo 11/11/2007 cavolo, una recensione contro corrente, amo le recensioni discordani aumentano quel non so che di mistero nei confronti di un locale :)
angela 26/11/2007 Concordo pavlein. Però sono andata dallo chef, ho chiesto gentilmente con sorrisone, e per il giorno dopo ho avuto il mio piattone di "biscottini" che sono una grande consolazione alla ressa mostruosa!
Goloso 07/12/2007 Cavolo, pensavo di passare dopo la riapertura per ricredermi, e leggo il tuo commento! Il "bello" è che vi passo davanti ogni giorno, ma aspetto la.. giusta.. occasione.. per entrarvi.. Spero vivamente, da quel che sento, di scostarmi dal mio ormai vecchio giudizio su cortesia e qualità dei prodotti.. perchè sulla bellezza del locale c'è poco da dire. E il fatto che sia "imballato" non necessariamente è una pecca.
11/11/2007
cavolo, una recensione contro corrente, amo le recensioni discordani aumentano quel non so che di mistero nei confronti di un locale :)