Ritorno a fare una recensione positiva del Bauscia e ne sono ben contento perchè il locale lo merita. E' strano che nessun altro lo abbia ancora recensito, perchè l'Hostaria offre una cucina innovativa ed interessante, a mio avviso ben oltre gli standard medi della ristorazione locale. Siamo in quattro, e ci accomodiamo nel dehors estivo, graziosissimo e sistemato all'interno di una piccola piazzetta silenziosa. Personale gentile come al solito e rispetto alla volta precedente, servizio decisamente più rapido. Dalla lista dei piatti della cucina "milandenese", un po' milanese, un po' modenese, scegliamo tutti e quattro i "Cannulin all'olii di erbet", un antipasto composto da una sfoglia ripiena di ricotta primo fiore e ricotta salata, pomodori secchi e pistacchi, veramente buono, delicato e originale. A seguire uno di noi ordina "La Rava e la Fava", un primo costituito da pasta verde ripiena di ricotta e fave in crema di pecorino e menta : ottimo, saporito senza essere pesante, un piatto molto "estivo". Gli altri tre fra cui il sottoscritto decidono per i "Fagottini Bella Gioia", crespelle ripiene di luganega e peperoni su burratina : un primo con personalità, di gusto deciso ma equilibrato, ottimo anche questo. Come vino abbimo sacrificato un buon Pignoletto Frizzante 2011 fattoria Moretto (una sola bottiglia in 4 perchè uno era,ahilui, astemio). Saltiamo i secondi e ci dedichiamo al collaudo dei dolci. Per due di noi, fra cui Tranzollo, arriva il "Pasticcio di Luca" un tortino di pasta granulosa e croccsnte (crumble) con ciliegie di Vignola ed aceto balsamico, notevole. Gli altri due ordinano invece il "Tartes Tatins", tortino di pasta brisè con pesche tagliate a fette molto sottili ed una pallina di gelato, delicatissimo e molto apprezzato. Concludiamo con quattro caffè. Rispetto alla mia prima recensione, effettuata a pochi giorni dell'inauguraziione del locale,ho avuto modo di constatare una migliore organizzazione nel servizio che è diventato sicuramente più veloce. I piatti continuano ad essere di livello,molto ricercati e particolari, con abbinamenti curati con attenzione e indovinati senza essere "estremi" come qualche chef un po' troppo innovativo a volte tenderebbe a proporre. Insomma, una piacevolissima conferma di un locale di qualità che meriterebbe senza dubbio un palcoscenico cittadino.