Giornata umida, cielo perlaceo, non c'è freddo, si è tutti appiccicaticci.

In questa densa afa autunnale, un raggio di sole squarcia il grigiore ed illumina di colori caldi e dorati lo skyline carpigiano.

Decidiamo di prendere un gelato prima di rientrare a casa. Si parcheggia la bici e si entra. Gelateria con arredamento tipico, con alcuni posti a sedere all'interno ed alcune sedie e panchine in resina all'esterno. Chi è in macchina può parcheggiare nelle vie adiacenti.

Entrato ed incrociato lo sguardo del “gelatiere”, entrambi ci paralizziamo, perché qualcosa di familiare ci pervade.

Qualche attimo d'empasse, poi si ricomincia a favellare e all'unisono esclamiamo: “La faccia non è nuova, dove ci siamo già visti?”

Ci diciamo chi siamo, elenchiamo amicizie e percorsi di vita, ma non troviamo un punto d'incontro.

… Eppure … Eppure …

Nel frattempo ordiniamo due coni ed una coppetta, tutti da 2,00 €, e ci accomodiamo su un muretto di fronte alla gelateria.

Mia moglie opta per gusti alla frutta, che non assaggio nonostante le sue insistenze e che non ricordo, ma che mi dice essere davvero squisiti.

Mia figlia ha la sua coppetta nocciola e cioccolato, che come al solito, mi “sacrifico” a terminare sotto immani ed interminabili torture. Il mix di ex-gelato che bevo dalla coppetta è gustosissimo!

Il mio cono prevede bacio, menta e banana. Sapori belli decisi e giusta cremosità.

Mentre lingua e palato fanno il loro dovere, continuo ad arrovellarmi su chi sia il “gelatiere”.

Rientro per comunicargli che ancora non ho pescato nulla nella memoria, ma che sono sicuro che si tratta di una persona con cui ho intrecciato un tratto della mia vita. Ne ricevo la stessa impressione.

Anche per questo diversivo, mi sento di dare 4 cappelli ...

 

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Sono a casa … Ecco chi era … quando aveva 11 anni il suo soprannome era Raffa Caraffa ed era un gran discolo, seppur simpaticissimo quando frequentava il campo gioco a Budrione ed io ero fra gli animatori … Bei tempi … Senza ombra di dubbio meglio di quelli odierni … Che nostalgia …

Nei prossimi giorni mi fermerò sicuramente per rinverdire i ricordi e trovarne conferma … E lo obbligherò ad offrirmi un bel gelato, per rimediare a tutte le marachelle che combinava allora :-)