Innanzitutto un consiglione x quelli come  che vanno x la prima volta a Levizzano e vogliono usare il navigatore

Non usare l'indirizzo che vedete qua cioe'via cavedoni 64, perche nn vi porterebbe al divin leone, ma in centro a castelvetro!

Questo problema avendo poi parlato con il gestore, esiste essendoci 2 via cavedoni, 1 a Levizzano e 1 a Castelvetro, quindi consiglio

impostare il navigatore Levizzano centro citta'.

Dopo questo piccolo contrattempo e la fittissima nebbia, arriviamo.

L'orario che avevo prenotato era alle 20, arrivo alle 21! vabbe' gita x le colline castelvetresi fuori programma!

Il comodo parcheggio e' ubicato subito dietro questa oiginale enoteca, vineria, ristorante.

Ho notato subito un locale molto curato e accogliente e il personale, nelle specie i titolari, molto gentili, che ci fanno accomodare nella

saletta molto romantica in fondo alla sala, gia' piena di commensali in ogni ordine di posti.

Ci consegnano il menu' e la carta dei vini molto ampia x ogni regione italiana,ottimo inizio!

L'attesa e' leggermente lunga, ma e' comprensivo essendo arrivati praticamente x ultimi e il gentilissimo Marco deve spiegare a voce

i piatti veramente  molto originali, tavolo x tavolo.

E' il nostro turno, Marco ci espone la filosofia del locale, e spegandoci ogni singole portate della serata, che varia da sera a sera.

Optiamo x il piatto unico fantasia da dividerci in due che comprendeva tagliolini all'amatriciana, cilndro di formaggio tenero credo

philadelfia, alberello di polenta color verde smeraldo molto scenografico e buono, fettina di cotechino con lenticchie, e x ultimo

fagottino di pasta sfoglia con ripieno di funghi, tutto molto buono

Come seconda portata decidiamo x il piatto speciale, che era x questa serata dedicata all'aceto balsamico, che io adoro

moltissimo, che comprendeva filetto, tenerissimo e buonissimo, fragole, cipolline in agrodolce,e parmigiano reggiano,

con al centro una ciotolina con dentro una cremina all'aceto, x intingere il tutto. FA VO LO SA! consigliatissimo

Come pane optiamo x i famosi sgabei praticamente gnocco fritto e le piattine, un incrocio tra tigelle e piadina.

X finire il tutto ci facciamo portare un piattino di salume misto, salame prosciutto e mortadella leggermente piccante.

Il tutto innaffiato con una liscia, e un souvigno dei colli bolognesi veramente ottimo.

Passiamo ai dolci e qui ci sarebbe molto da dire sentendo la descrizione che faceva negli altri tavoli.

Opto x me in una fetta di pandoro, irrorato con una crema chantilly, e una crena al cioccolato fuso ottimo,

la mia compagna una crema catalana cremosa molto buona anch'essa.

Ma avrei voluto sentire ma nn potevo piu' la frutta fresca da intingere nel cioccolato fuso.

Vabbe' sara' x la prossima volta.

Finiamo con 2 caffe', e l'immancabille nocino invecchiato 5 anni in botte di rovere, favoloso!

Una curiosita'il nostro tavolo era propio sotto uno scaffale con varie prelibatezze, che comprendevano marmellate in oriigianali

abbinamenti, dopo aver sbirciato ho acquistato 2 vasetti che sono comoprensivi nel prezzo finale, di una composta pere e cioccolata.

Al prezzo di 6 eurini cadauna.

Alla fine x concludere mi sono seduto alle 21 e mi sono alzato alle 24 passate!

Ma in questo ambiente, in questa cordialita', in questa sensazione di originalita' e una punta di magia, ne valeva decisamente

la pena, il viaggio complicato, e la fastidiosissima nebbia!

Conto finale 78,50 scontato a 75.

Consigliatissimo, veramente 5 cappelli meritati

Buon natale a tutti.

 

 

 

 

 

 

 

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