Dopo aver letto tante recensioni su vari locali storici modenesi li sto provando un po' alla volta. 

Ieri sera siamo stati alla Cervetta. Troppe volte avevo letto della mitica cotoletta ed era giunta finalmente l'ora di provarla. Ed in effetti......

siamo in tre,il locale,già descritto mille volte nei particolari,e piccolo ma molto accogliente. Veniamo subito fatti accomodare,immediatamente arrivano i menù,ordiniamo il vino ma quello prescelto e' esaurito,ma ripieghiamo su un Concerto di Medici Ermete,ottimo lambrusco reggiano. C'è ancora poca gente,il locale si riempirà più tardi, e quindi veniamo accuditi con splendida velocità. Ordiniamo solo due primi, che arrivano nel giro di pochi minuti..tagliatelle al ragù ottime,cotte splendidamente al dente e con un buon ragù, e classiche lasagne,anch'esse semplicemente ottime. Pasta verde,buon ragù,besciamella non eccessiva e profumi di una volta.siamo partiti molto bene! 

Altrettanto velocemente arrivano le due cotolette e x me la trippa.  La trippa purtroppo non è all'altezza delle cotolette: il profumo non è perfetto e pulito e la trippa stessa,abbastanza morbida, e' affogata in un sugo troppo liquido quasi di solo pomodoro. Magari e' solo una mia abitudine a prepararla alla parmigiana,con abbondante carote e cipolla, e molto più asciutta. Comunque mangiabile,ma senza particolare entusiasmo. Entusiasmo che invece suscita la cotoletta che Grazia,mangiando sempre come un uccellino,mi lascia più di metà. Anche l'amico che è con noi la trova ottima: fritta spettacolarmente bene,secca e non unta fuori,croccante, ma morbidissima dentro. Non è particolarmente salata, ma la rucola,i pomodorini e la cipolla tagliata fine fine la accompagnavano senza sovrastarla. Non a caso quando il locale si è riempito abbiamo visto servire oltre il 50 percento di cotolette agli altri commensali. È veramente il piatto forte del locale, e stamane lo ho già consigliato ad altri amici.

Abbiamo finito con un solo dolce,buono,e due caffè, pagato il giusto conto di 89 euro, e usciti soddisfatti.  Penso proprio che tornerò presto x spararmi in vena una cotoletta tutta mia.