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Recensione su Di Vin Leone Levizzano Rangone
visitato da tranzollo il 06.08.2013

Recensione su
Di Vin Leone
Levizzano Rangone

Visitato il 06.08.2013
Consigliato!
Scritta da tranzollo
Servizio: Ristorante
Contesto: baracca con gli amici
Spesa a testa: 26.00
Coperti: 4
9 commenti

Uno dei miei locali preferiti. Bello il posto, in uno dei borghi più incantevoli della provincia come Levizzano, bello il dehors nel portico che dà su un piccolo slargo della strada che va verso la chiesa. Piacevole anche la temperatura, con una leggera brezza che ti fa dimenticare la calura atroce della città.

Siamo due coppie, e ci fanno accomodare naturalmente all'aperto. Per fortuna che avevamo prenotato, i posti a poco a poco si esauriranno tutti, e pensare che eravamo in un giorno feriale : evidentemente molti hanno pensato di venire qui per trovare un po' di refrigerio in questi giorni arroventati dall'anticiclone africano.

Scegliamo tutti e quattro un piatto fantasia, uno dei must del locale. Gramigna con carbonara e zucchine, non male, originale come accostamento, polpette con carote glassate, niente di speciale, frittata con cipolla e crema di peperoni, discreta, tomino con miele, buono come sempre, ananas sciroppata con crema alla menta, senza infamia e senza lode.

A seguire piattine e sgabei per tutti, accompagnati da affettato (prosciutto, prosciutto cotto, salame, coppa), marmellate (di cipolle e di ciliegie), sottaceti, stracchino. Piattine e sgabei molto buoni, ma lo sapevamo, di qualità gli affettati ed una menzione particolare andrebbe alla marmellata di cipolle, delicata e di gusto particolare.

Come vino, assieme a cinque bottiglie di minerale, avevamo molta sete, ci siamo fatti portare un ottimo Gutturnio DOC dei Colli Piacentini 2011, Azienda Maria Poggi Azzali Tenuta Pernice

Due di noi hanno ordinato anche il dessert, una crostata di amarene ed un dolce con mascarpone e cioccolato, buoni, mi è parso di capire. Altri due hanno ordinato infine il caffè.

Il posto e l'atmosfera rimangono sempre molto belli, questa volta però il piatto fantasia mi è sembrato meno curato ed originale del solito. Meno male che invece piattine e sgabei sono stati all'altezza. Comunque una bella serata, lontano dalle fauci di Caronte.

9 commenti

golosona
07/08/2013
Cosa sarebbero piattine e sgabei? Grazie.
Rolando
08/08/2013
mi unisco ala curiosità di golosona
testapelata
08/08/2013
se mi permettete mi inserisco ;) sgabei & piattine sono "cibo povero" tipico della Lunigiana; pur non essendo la medesima cosa possono essere accostati a gnocco fritto & tigelle :chuckle: Ripeto: l'accostamento è solo per dare un'idea :patpat:
tranzollo
08/08/2013
Le piattine somigliano a delle piadine solo un po' più spesse, gli sgabei sono una specialità della Lunigiana, e sono una sorta di gnocco fritto tagliato in pezzi rettangolari lunghi e stretti,e rispetto alla varietà nostrana hanno una pasta più alta, ma sono ugualmente buoni, sia col dolce che col salato.
golosona
08/08/2013
Grazie mille per la spiegazione! :)
Rolando
08/08/2013
:rock:
testapelata
08/08/2013
..............per la cronaca ho prenotato per domani sera !!!!! :marameo: :marameo: :marameo: :marameo: :marameo: :marameo:
Zemian
08/08/2013
Sugli sgabei, conoscendo bene la zona di maggior diffusione ;), aggiungo un paio di cosette. Relativamente al parallelo con il gnocco fritto, gli sgabei sono fritti nell'olio d'oliva (anzichè nello strutto) e sovente si trovano belli straunti (non che sia un difetto, anzi... :-)) come peraltro da tradizione del levante ligure. La cosa che li caratterizza è, come faceva notare Tranzollo, la morbidezza che unita al gusto fritto li rende assolutamente appetitosi. Una curiosità: di tutti i modi in cui li ho mangiati (salati, dolci, ecc.) un abbinamento che trovai ottimo fu con un umido di pomodoro e porcini (!!!) dove fare scarpetta con gli sgabei :sbav:... piatto memorabile (per la cronaca mangiato a Romito Magra a casa di conoscenti).
PIPPI
08/08/2013
zemian ho sentito la mancanza delle tue precise descrizioni! bel posto comunque questo veramente a castelvetro dei posti brutti non ne conosco
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