Il caldo è sempre peggio per me che amo vedere fuori mezzo metro di neve, quindi sabato torno dal lavoro alle 13 e partiamo subito per le piane di Mocogno a vedere se il termometro si abbassa un po’. Oddio, non è che cè freddo, ma almeno all’ombra non si suda. Stiamo li tutto il pomeriggio facendo qualche giro, ci sono giochi per bambini e in più, dove  quest' inverno c’era il campetto scuola dove facevamo sciare la bambina, ora ci sono gommoni che scendono lungo una pista erbosa.

Per la sera ho già prenotato con largo anticipo in questo agriturismo dove chiamando sempre all’ultimo non ho mai trovato posto ma  visto che l’anticiclone non molla avevo già azzardato a prenotare dal lunedì, il tempo purtroppo non sarebbe cambiato.

arriviamo e la vista da qui sul Cimone è davvero bella, ci accomodiamo in attesa che “aprano le danze”, si inizia verso  le 20.45. I tavoli sono sia all’aperto (praticamente in mezzo al cortile), sia all’interno e anche sotto una bellissima veranda con tende laterali raccolte, 2 sdraie poste di fronte al paesaggio, insomma molto accogliente, forse anche per i turisti che si fermano a dormire, un incrocio tra l’eleganza e la cosa rustica ed informale  di un agriturismo gestito in casa, non so come descriverlo.

diamo un occhio alla stalla proprio di fianco,  nel cortile cani e gatti per la goia dei bambini, non si sta male come temperatura ma mi aspettavo anche un po’ di fresco in più

Marco il proprietario ci chiede intanto cosa vogliamo da bere (lambrusco e san giovese e credo qualche altro vino rosso, oppure bianco ma non ho chiesto quali). Prendiamo una di lambrusco di sorbara, buono,  una naturale e una gassata. Noi siamo nel cortile tra 2 strutture e praticamente vediamo passare in continuazione tortelli freschi sui vassoi che vengono portati probabilmente nell’altra casa per la cottura… e finalmente li assaggiamo.. bè ottimi c’era da aspettarselo, pasta fatta in casa e ricotta pure chiaramente, le mucche sono a 50 metri da noi. Dal vassoio che ci hanno portato riempiamo bene 2 piatti, e quando Marco ripassa per sapere se ne gradiamo ancora, non riusciamo a resistere, anche se so che arrivare poi al dolce sarà lunga. Ne chiediamo quindi altri due, ripassano dal cortile con un vassoio per la cottura e ci riportano un vassoio identico, cotti alla perfezione.

Poi arrivano le tagliatelle anzi pappardelle al ragu, altrettanto buone, non ho capito se la pasta era tirata a mano o con la macchina, sembravano proprio quelle di mia madre.

La bambina intanto tra un tortello e un altro (anzi solo uno, non le piacciono granchè… ha ancora tanto da imparare, ma le tagliatelle se le è gustata parecchio) gioca in mezzo al cortile con altri bambini ed è bello perché non disturbano nessuno e nessuno si lamenta.

Nei tempi giusti, arriva il secondo, gnocco e crescentine 5 o 6 pezzi per volta in modo che restino caldi con affettato misto (coppa prosciutto pancetta salame) 2 pezzetti di caciotta tenera, lardo, marmellata di prugne e mezza ricotta. Tutto ottimo e soprattutto tutto molto tranquillo, locale pieno ma senza confusione, molta pace li fuori,  il gestore se hai bisogno arriva subito nonostante le corse su e giu, lume di candela e clienti rilassati da questa atmosfera perfetta

Arrivano i dolci, 2 pezzetti di 3 tipi di torte, cioccolato, tagliatelle e crostata di amarene. Infine ci offrono mirtillino e limoncino.

finalmente arriva anche quell’arietta che da un po’ aspettavo, avevo voglia di dire “brrr.. vorrei mettere la felpa” e me la godo tutta, pelle d’oca compresa.  Andiamo a pagare e scambiamo quattro chiacchiere con i proprietari, paghiamo  45 euro in 2-3 (la bambina non ha pagato ma in effetti non ha mangiato granchè) .Ottimo il prezzo, ottimo il servizio e bellissima serata

Unico neo della serata è che il giorno dopo ero un kg e mezzo in più…aaaahhhhh!!!

Non riusciamo a staccarci dal posto ma guardando l’orologio e considerando più di un ora per il ritorno, partiam sotto un cielo blu per Modena ben coscienti che appena entrati in casa rimasta chiusa tutta il giorno ci arriverà addosso la cappa di caldo e accenderemo tutti i condizionatori al massimo

tranquilli non vi faccio l’elenco delle stelle che ho scrutato nel cielo, ma al fresco si sta molto bene a guardare con il naso all’insù!

Ci tornerò sicuramente, magari per san Lorenzo!