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Recensione su Il Caminetto Bagno di Romagna
visitato da Magnanima il 08.08.2013

Recensione su
Il Caminetto
Bagno di Romagna

Visitato il 08.08.2013
Imperdibile!!!
Scritta da Magnanima
Servizio: Ristorante
Contesto: famiglia con bimbi
Spesa a testa: 20.00
Coperti: 5
1 commenti

Il Lago Pontini, a pochi chilometri da Bagno di Romagna, è circondato da castagni secolari e da molti altri alberi che contribuiscono a creare un ambiente rilassante e silenzioso nonostante il generale affollamento. Le temperature in questi giorni sono molto alte e noi come tanti scegliamo questo luogo come meta per una fuga rinfrescante ma anche gastronomica.

Suggerisco io questo ristorantino perché mi ci hanno portata un anno fa per il mio addio al nubilato alternativo e il cervo in salmì mi è rimasto scolpito nelle papille gustative :) :) 

Dopo una passeggiata attorno al lago con i vari passeggini al seguito andiamo al ristorante e ci accomodiamo in un tavolo sulla terrazza con vista lago. 

La location è molto suggestiva ma il posto è alla buona, di quelli "come una volta", rustico e familiare. In terrazza i tavoli e le sedie sono di plastica con tovaglie di carta che coprono quelle di stoffa.

Siamo in 5 adulti e 3 bimbi piccoli.

Ordiniamo tre porzioni di bruschette miste da dividere, una tagliatella al ragù di cervo per me, strozzapreti ai porcini per Enri e per le altre ragazze tortelli al ragù, due braciole e una salsiccia con patate fritte.

Dopo aver nutrito i pargoli con le tristi pappe liofilizzate arrivano puntuali le nostre pietanze.

Le bruschette sono ai porcini, al prosciutto crudo, alla ricotta con scagliatte di tartufo e ai pomodorini, semplici e buone.
Le mie tagliatelle sono sontuose: un piatto gigante che però non faccio fatica a finire e non faccio assaggiare a nessuno…chissà quando potrò rimangiare un sugo di cervo così buono!!! Abbondanti e ottimi anche gli altri primi, a detta dei commensali.
Molto ben condita e cotta la carne e buone anche le patate, tagliate un po' grosse e irregolari.
Chiudiamo il pasto con due panne cotte ai frutti di bosco e tre caffè.

Da bere un litro di sangiovese della casa, tre bottiglie d'acqua e due lattine di coca.
Una nota di merito ce l'ha anche il pane montanaro, fresco e croccante.

Paghiamo 20 euro a testa e andiamo a stendere le coperte sul prato in riva al lago. Relax time!
5 cappelli per la cucina, il luogo e il buon rapporto qualità prezzo.

1 commenti

PIPPI
18/08/2013
bel posticino magnanima, quando andrea potrà assaggiare quelle tagliatelle si domanderà come avrà fatto a reggere quelle pappe!
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