Quando abbiamo prenotato la camera al Rifugio Lago della ninfa, abbiamo chiesto la mezza pensione. Per chi fa mezza pensione è previsto un menù degustazione, cioè un menù fisso piuttosto ricco in modo da far assaggiare agli ospiti più portate. Oltre a noi ci sono solo altre due famiglie, la sala è quindi tranquilla, il servizio è cortese e veloce il giusto. Il menù degustazione costa 25 euro, anche per chi non soggiorna in rifugio, bevande escluse. Da bere noi prendiamo il vino della casa, mezzo di rosso, discreto, e mezzo di bianco, un po’ troppo liquoroso, direi più adatto a fine cena, al costo complessivo di 9 euro.

Inizia la cena, che prevede:

- un antipasto, composto da due crescentine, croccanti fuori e morbide dentro, molto buone, con una fetta di salame e una di prosciutto, un pomodoro ripieno e una fetta di melone

- una zuppa di verdure con pastina, calda (e ci sta, visto la temperatura che c’è lì la sera) e delicata, l'ho gradita

- due primi, abbondanti e gustosi: lasagne, verdi come da tradizione, con tanto buon ragù e besciamella, e tagliatelle ai funghi, un poco insipide a mio avviso

- un secondo, carne di maiale arrotolata e ripiena di funghi e  tanto formaggio, tenera e saporita, e una cappella di fungo porcino alla griglia, molto buona

- la polenta del giorno, arricchita da salsiccia, un piatto abbondante e ben fatto, nonostante fossi piena mi è piaciuta molto

- assaggio di dolci, cioè fettine di torte fatte in casa, una al cioccolato con sopra cioccolato caldo fuso, una cheescake e una simil-tiramisù, tutte soffici e buone

La cena è stata sostanziosa e saporita e siamo stati bene.

Per digerire meglio, prima di andare a dormire usciamo e facciamo pochi passi intorno al rifugio, pochi perché c’è buio. In compenso, alzando gli occhi, notiamo un cielo bellissimo e incredibilmente luminoso, trapunto di stelle, non mi è mai sembrato tanto vicino e al tempo stesso tanto immenso il cielo, uno spettacolo meraviglioso!