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Recensione su 14 gradi Carpi
visitato da pattyb il 25.09.2013

Recensione su
14 gradi
Carpi

Visitato il 25.09.2013
Consigliatissimo!!
Scritta da pattyb
Servizio: Ristorante
Contesto: Cena con amici
Spesa a testa: 30.00
Coperti: 4
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Cenetta infrasettimanale con amici, siamo in quattro e ci rechiamo in questa enoteca dove sono già stata alcune altre volte, dopo aver prenotato un tavolo un paio di giorni prima.

E’ ancora aperto il giardino estivo e, siccome si trova nel cortile interno di un bellissimo palazzo antico, è anche un po’ riparato dal fresco della sera.

Il giardino estivo è molto curato ed è tutto contornato da piante verdi; i tavolini di legno scuro sono apparecchiati con dei runner neri molto carini.

Ci sediamo e la cameriera molto gentile ci porta i menu.

Ordiniamo, tanto per iniziare, crostini misti per quattro, una bottiglia di prosecco (che diventeranno due nel corso della cena) e una bottiglia di acqua frizzante.

I crostini sono piccolini ma ben farciti (alcuni con le olive, altri con una dadolata di pomodorini, alcuni con una salsa di verdure, altri con una salsa alla rucola) e sono in numero abbondante. Partiamo bene.

Per continuare ordiniamo due tagliate di Angus con patate al forno e due tartare di cavallo con senape e patate al forno.

Richiediamo due cotture differenti per le tagliate, una al sangue ed una media; la cucina rispetterà esattamente le nostre richieste, ottimo.

La mia tagliata è abbondante, la carne è tenera e saporita, davvero gustosa.

Le patate di accompagnamento sono stratosferiche, peccato non siano molto abbondanti.

Al centro del tavolo c’è un bel sacchetto di carta contenente pane e stria, freschi entrambi e in buona quantità per tutti i commensali.

I due amici che hanno preso la tartare, se la gustano con avidità, deduco sia molto buona ma non l’assaggio perché non amo assolutamente la roba cruda.

Belli soddisfatti, passiamo ai dolci. Ordiniamo, su consiglio della cameriera, dolci misti per tre persone. Vorremmo tanto accompagnare i dolci con un moscato o un passito ma…zio panda..sono senza (e qui se ne va un cappello….mi spiace ma un’enoteca deve avere almeno una scelta di vino da dessert). In mancanza del vinello dolce, ordiniamo tre bicchieri di Porto rosso e un nocino.

Ci arriva un bel piatto con dei pezzettini di torte (una tipo barozzi, una di mele e crema ed una tipo cheesecake). Le ho trovate tutte ottime, freschissime e godibili. Ovviamente, l’abbinamento col porto era sbagliato ma…pazienza.

Dopo aver ordinato anche due caffè (che i miei amici giudicheranno poco buoni), restiamo in piacevoli chiacchiere fino a tardi. Il locale, comunque, è pieno; c’è una tavolata per un compleanno e svariati tavolini da due o quattro commensali.

Il conto sarà di 30 euro a testa. Buono, sicuramente ci tornerò.

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