Lunedì sera abbiamo fatto particolarmente tardi con i tanti nostri impegni. La fame si sta facendo sentire e a casa dobbiamo preparare. La Signora dice prontamente: " e se ci fermassimo fuori?". Tempo un quarto d'ora e siamo all'America graffiti. Ci eravamo già stati altre volte. Per una cena veloce può andare.

Arriviamo alle 20:30 circa, è lunedì sera, il locale è semivuoto e ci viene chiesto se avevamo prenotato. Ci viene concesso un tavolo che però dovremo lasciare entro le 21:30. Accettiamo, anche se il diktat è un poco pesante.

Il tavolo è vicinissimo alla porta di ingresso. E' la prima serata di grande freddo e la temperatura esterna è prossima allo zero! Ad ogni apertura della porta veniamo sferzati da una ventata gelida. Le gambe si irrigidiscono per il freddo. Eppure sopra la porta c'è il sistema per generare la lama d'aria calda che eviterebbe l'ingresso di aria fredda. Ma pare evidentissimo che non funzioni o sia completamente inefficace. Alzarci velocemente dal tavolo non appena terminato il pasto non è stata una sofferenza ma un sollievo.

Ordiniamo un bacon cheesburger (250 gr. di carne), un extreme burger (340 gr. di carne), una patata fritta, acqua naturale da 0.5l. ed una Anchor steam beer.

Sul tavolo maionese, ketchup, varie salse piccanti, sale, olio ... ...

Il bere arriva immediatamente. La birra è particolare perchè il gusto amarognolo che la caratterizza viene dato non dal luppolo, come tipicamente nelle birre americane, ma dal caramello.

Subito arrivano le patate fritte aggiuntive. Chiaramente sono patate surgelate, ma fritte bene. Non unte. esterno asciutto ma non croccante ed interno morbido. Le divoriamo.

Arriva il panino della Signora. Di dimensioni notevoli e corredato di una generosa manciata di patatine fritte. Gli ingredienti paiono fresci ed abbondanti. Viene farcito, con mano pesante, con maionese e ketchup.

Il mio hamburger invece tarda ad arrivare e l'ho atteso per quasi 15 minuti. Ma quando arriva si mostra enorme ed anch'esso corredato di patatine fritte. L'asterno tiepido e la carne ustionante. A conferma che qualcosa in cucina non era andato come doveva andare. Viste le dimensioni, l'ho attaccato con le posate. Tagliarlo era difficile perchè il pane scivolava, come tutti i panini, ma sopratutto, la carne ed il bacon grigliati erano durissimi. Sono ricorso all'uso delle mani ed ho portato il panino alla bocca. La carne era stracotta, al punto da averla resa asciutta, quasi secca. La pancetta era abbrustolita.

Terminiamo di mangiare e ci alziamo. Alla cassa il gestore del locale ci chiede com'è andata. Cerco, con garbo, di far presente il freddo e la carne troppo cotta. La risposta è una polemica su coloro che cuociono poco la carne. Che cosa centrava? Ho lasciato cadere il discorso e pagato il richiesto.

Locale sicuramente adatto a chi predilige mangiare a prezzo basso e non considera la qualità come elemento prioritario visto il rapporto prezzo/quantità incredibile. Occorre anche riconoscere che la qualità, rispetto ad altre catene di fast-food è decisamente più elevato.