Serata in "baracca" con i colleghi di lavoro. E quindi quale posto meglio della Baracca di Zola Predosa?

Consigliati da una collega che è cliente abituale arriviamo abbastanza presto, Prima delle 19:30. Poche persone presenti, ma il locale andrà a riempirsi quasi completamente.

Per la descrizione del locale rimando alla rece di Kava. Da allora quasi nulla è cambiato.

Il menù è limitato e quindi ordiniamo gnocco fritto e tigelle con affettati, formaggio, squacquerone, pesto, sottaceti ... ...

Da bere birra in caraffa (ala fine saranno 3) e acqua.

Pochi minuti ed arriva il cibo.

Gnocco fritto ... che a Bologna si chiamano crescentine fritte davvero buone. Formato rotondo di circa 20 cm. di diametro, pasta morbida ma non "tirona", buono lo spessore. Forse solo appena un filino unte. Ma sono fritte.

Tigelle tipiche montanare, grandi e belle spesse, morbide e mollicose, con i tipici segni a fiore della tigelliera.

Gli affettati sono più che discreti. Coppa di testa e salame non particolarmente saporiti ma adeguati, Prosciutto dolce. Formaggio misto pecora di media stagionatura, come da tradizione. Sui sottaceti e sottoli forse ci sarebbe un poco da lavorare. Discreto lo squacquerone ed il pesto. Presente anche una ciotolina con salsiccia sgranata e cotta, davvero gustosa. Il tutto decisamente abbondante. Riordinamo ancora tigelle ma non riusciamo a terminare tutto il companatico.

Dopo un giusto tempo ordiniamo anche 6 dolci, 2 caffè ed una sambuca.

Alla fine il costo sarà di 17.60 € a testa.

Posto mooolto alla buona e rustico ma impagabile in questa stagione. Eccezionale il rapporto qualità/quantità e prezzo.