Questa sera, uscito dal lavoro, voglio mangiare diverso e decido di fare tappa in questo take-away messicano intravisto settimane prima.

L’interno mi piace, semplice ma colorato e accogliente; c’è discreto spazio per consumare in loco, con tre grandi tavoli in legno.

In fondo a destra su pannelli di vetro sono scritte le descrizioni dei menù. Ci sono i menù pronti normali, i menù per bambini, i singoli piatti, i menù combo (le combinazioni possibili), i dolci.

Non è facile districarsi, specie quando sì vedono per la prima volta certe pietanze e tutti i nomi sono spagnoli. Per fortuna il menù cartaceo è particolarmente dettagliato sulle descrizioni e ingredienti e quindi alla fine ci si salta fuori.

Mentre cerco di capire qualcosa mi viene in aiuto il titolare che mi descrive come funzionano i menù e che tipo di cucina viene proposta. Siccome mangeremo in due scelgo il menù combo 2 che altro non è che un menù doppio con 4 piatti a scelta. Prendo un taco con fajitas di pollo e uno chili con carne; poi quesadillas e zuppa di fagioli rossi. Mi viene chiesto se voglio la salsa piccante e, se sì, piccantezza debole o forte; facciamo debole.

 Con questo tipo di menù posso prendere anche due beveraggi, ossia due lattine di coca zero e fanta. Prendo anche due dolci: gelatina delle tre cioccolate e gelatina fragola e vaniglia.

Alla cassa spendo 17 euro: 13 per il combo 2 e 4 euro per i dolci.

Mentre aspetto posso osservare la signora addetta alla preparazione, che procede speditamente.

Dopo qualche chiacchiera col simpaticissimo gestore ecco il sacchetto ricolmo di pappa messicana, il tutto racchiuso in pratici contenitori di polistirolo e plastica.

Saluto cordialmente e fuggo verso casa.

Una volta a tavola i cibi sono ancora caldi, per fortuna. Iniziamo con la zuppa di fagioli coi croccantini, fatta con fagioli, manzo, ricotta salata e peperoncino; buona e inusuale, avrei fatto il bis.

Apriamo poi il contenitore della quesadillas: tortillas con formaggio fuso cheddar e un contornino di pomodori e cipolla. Abbastanza buono.

La tortilla, base anche per il taco e fajitas, altro non è che una sorta di piadina.

Taco con fajitas di pollo: taco con listarelle di pollo, peperoni, pomodori, cipolla, olio, sale, formaggio cheddar; buona, mi è piaciuta, un buon mix di sapori e non troppo pesante.

Taco con chili con carne: taco con manzo magro macinato, cipolla spezie, aromi, formaggio cheddar; ancora più buona di quella col pollo, secondo il mio palato.

I dolci sono serviti dentro vachettine di plastica cilindriche, abbastanza buoni anche loro e per nulla pesanti.

Le quantità sono discrete, in due abbiamo mangiato abbastanza. La qualità dei cibi, secondo me, è buona, non ho avuto nessun problema di digestione e cose strane. Il rapporto qualità-quantità-prezzo mi sembra buono, nulla da dire.

E’ un tipo di cucina particolare, certamente adattata ai gusti italiani, però meritevole di interesse e si propone come una valida alternativa alle cucine autoctone; unita alla cordialità del gestore e alla scelta abbastanza ampia di piatti mi fanno emettere un giudizio più che positivo; tornerò senz’altro e lo consiglio vivamente, da provare.

Consiglio anche una visita sul sito (lunamivida.com) per rendersi conto meglio dei piatti proposti.

4 cappelli, consigliatissimo.