Siamo in quattro, questa sera, e abbiamo prenotato alla Corte Manzini: arriviamo alle 20.30, parcheggiamo nell’ampio cortile davanti alla casa magnificamente ristrutturata, entriamo e ci fanno accomodare in un tavolo in una saletta in fondo al locale arredato con gusto. Passando vediamo anche le cucine: belle e funzionali. Ci chiedono cosa vogliamo bere, e ordiniamo una bottiglia di acqua gasata, una liscia e una di “Diamante”, spumante di loro produzione, tralasciando tutti i loro vari lambruschi, senz’altro di ottima qualità, ma non mi piace il lambrusco!

Poi portano il loro menù: tortelloni di ricotta (ma senza verdure all’interno) di ottimo sapore, una crespella al formaggio molto gustosa, poi a seguire tigelle, buone, con affettati (salame e prosciutto di qualità), formaggio (una specie di caciotta morbida, dolce ma abbastanza saporita) e tre ciotoline con lardo, marmellata di ciliegie e nutella. C’è anche un cestino di gnocco fritto, un po’ pesante e unto purtroppo. Poi portano un piatto di tagliata di manzo: veramente buona e saporita, cotta e condita magnificamente: poche volte si trova una tagliata a questo livello. Qualcuno poi, come se tutto questo non bastasse, ordina un po’ di mortadella, di cui assaggio una fetta: buona ma normale. Alla fine avanza un tot di quello che ci è stato servito: era veramente tanta roba! Comunque tutto buono e di ottima qualità: e bella mano in cucina!. Per chiudere chiediamo non  caffè ma un paio di nocini,  di Corte Manzini, buoni e robusti, ma forse un po’ dolci. Verso le 23 andiamo a pagare: 30 euro a testa, appropriato per il locale, il servizio e la qualità del cibo. Darei per questa serata almeno 4 cappelli: non ovunque infatti si trova questa cura nel preparare una cena.