Andiamo a mangiare, per la prima volta, le crescentine (nonostante la mia reticenza in questo caso le chiamerei tigelle) senza glutine di Andrea a "La Bodeguita" visto che da tempo alcuni nostri amici ci vanno ed ho ricevuto buone recensioni.

Purtroppo i problemi sono i soliti: siamo in 10 e ci mette in fondo alla sala contro la vetrata dove alcuni si lamentano del freddo, l'illuminazione è scarsa e l'immediata vicinanza coi servizi igienici non è gradita.

Le crescentine sono piccole, cotte in fretta perchè esternamente sembrano ben cotte ma all'interno sono piene e pesanti, gommose... io che le faccio son convinto che siano cotte in fretta (anche quelle per celiaci, sebbene sia più difficile che con le altre, possono cuocersi adeguatamente). L'affettato è mediamente discreto, se serve ne riportano a richiesta: il prosciutto è salato ma non troppo, i ciccioli affettati troppo umidi, il salame fresco e ben saporito, il lardo scarsissimo in quantità e coi cubettini d'aglio e quindi poco amalgamato. Come antipasto mangiamo una buona pizza margherita senza glutine.

Beviamo una bottiglia di buon Grasparossa di una cantina mai sentita, 5 acqua, una bottiglia di cola, una lattina di fanta, 3 dolci (il mascarpone alla nutella me lo ricordavo più buono, questa volta era più liquido del solito) ed un caffè.

16€ per il menu fisso crescentine è giustificabile, forse, solo dai prezzi delle farine glutenfree.

Un po' mi dispiace ma non riesco a dare il 2° cappello...