Premetto per correttezza che non sono un frequentatore di bar, e il rito dell'aperitivo mi è estraneo. Il mio giudizio va dunque valutato con la giusta cautela, augurandomi che al lettore più esperto possa interessare anche il punto di vista di un “principiante”. L'idea di condividere in modo informale uno spazio al caldo, specie di questi tempi, sorseggiando del buon vino e consumando stuzzichini, mi sembra piacevole. Al ristorante, in particolar modo quando si è in un certo numero, il posto a tavola condiziona la possibilità di avere uno scambio con tutti i presenti. L'idea di trovarsi per l'aperitivo assume dunque un significato particolare: si può fare conoscenza e socializzare più facilmente, preparando dunque nel migliore dei modi la cena. L'ambiente del Moreali, poi, è sicuramente adatto a svolgere tale funzione, accogliente e comodo, valorizzato dal piano rialzato, molto opportunamente fatto riservare da gi a favore degli amici di GustaModena. Essendo arrivato abbastanza presto, ho potuto seguire lo svolgersi degli interventi dei camerieri, che ad ondate successive hanno deliziato i presenti con ogni specie di assaggio: olive ascolane, patate al forno, tramezzini e bruschette di ogni tipo, con svariate bottiglie di Prosecco Valdobbiadene Bisol per tutti, conservato fresco in un capace contenitore di vetro con del ghiaccio. Parlare di “ondate” potrà sembrare eccessivo… di sapore bellico :) , ma riunire tanti amanti della buona tavola non può certo autorizzare a credere che il cibo venisse accolto con studiata indifferenza! In ogni caso, nonostantre la qualità risultasse molto apprezzata, la quantità delle portate alla fine ha vinto e, difficile a credersi, non tutto è stato consumato! Una menzione particolare va a Sangerro, che si è prestato a vataggio dei presenti, distribuendo di tutto e di più. La cosa che ho gustato in particolar modo è stata la fonduta di pomodoro e formaggio pecorino ( mi appello ai futuri recensori nel caso abbia tralasciato qualche ingrediente ), presentata in lieve ebollizione sul classico fornello. Ne ho più volte spalmato un po' sulle fettine di pane, con estrema soddisfazione. Devo dire che io sono un grande estimatore di ogni tipo di fonduta, che ho avuto modo di assaggiare ripetutamente nei miei frequenti viaggi in Svizzera. L'ultima volta io e mia moglie avevamo assaggiato la “fondue vallesan”, una interessante variante di quella classica, servita con tre diversi “pentolini”, contenenti nell'ordine: Formaggio, formaggio con funghi e formaggio con pomodoro. Naturalmente il rapporto formaggio - pomodoro era a favore del primo… giustamente non possiamo aspettarci altro dai Cantoni! Da “pomodoro dipendente” non posso che apprezzare e tifare per la soluzione adottata dal Moreali: pomodoro con formaggio! :) I miei ringraziamenti vanno a tutti gli amici presenti, e i miei complimenti a gi, come al solito perfetto “maestro della festa”. Unica nota dolente è che vari amici, tra cui Corpicino, GROG e Fatamorgana, non ci hanno seguito per la cena… una buona ragione per ripetersi!