Dobbiamo festeggiare il compleanno della mia Signora e la scelta ricade sull'Antica Moka.

Tralascio i dettagli a mi fiondo sulla recensione vera e propria.

Scegliamo di provare il menù degustazione "Tutti al mare" a cui abbiniamo la degustazione dei vini.

L'entrée offerta dal locale era una vellutata di verdure invernali con polentina aromatizzata al parmigiano e aromatizzata con olio al basilico. Accompagna un ottimo prosecco brut, profumato e molto beverino. Colgo l'occasione per dire come la presentazione di piatto e vino abbiano distolto la nostra attenzione dalle cantine. Alcune le ricordiamo, altre purtroppo no.

Cominciamo con gli antipasti che vengono accompagnati da un profumatissimo Gewurztraminer ambrato e ricco di personalità. Senza ombra di dubbio il miglior Gewurztraminer mai bevuto. Ci hanno servito prima un tortino di patate al basilico  con scorfano e poi burrata con astice e concassè di pomodoro. Ottimo il primo antipasto con un pesce molto gustoso, ma il migliore ci è parso l'accostamento burrata e astice, preparato con ingredienti di assoluta eccellenza.

Abbiamo proseguito la cena con tagliolini ai carciofi e calamari al profumo di limone di Sorrento. Tagliolini e pesce ben preparati a cui il profumo della scorza di limone dava la classica marcia in più. In abbinamento Falanghina del Sannio. Un vino ottimo ma che, alla fine, si è rivelato il meno appagante della serata.

A questo punto ci viene portato un calice di Chardonnay-Aligoté di Borgogna, vino mai bevuto prima. Vino particolarissimo, con un gusto fresco e deciso allo stesso tempo e con una nota minerale che lo rendeva molto appagante. Anzi, no! Ne avrei bevuto ancora! E' riuscito ad oltrepassare il Gewurztraminer di inizio pasto. E a tanta bontà erano abbinati i tortelli di tonno e pesce spatola con pinoli e basilico. Altro piatto da applausi. Il gusto deciso del tonno viene ammorbidito dal pesce spatola. Il tutto contenuto in pasta fresca molto buona. Scrivendo rimpiango vino e tortelli.

Mantenendo lo stesso vino, ci è stata servita ombrina con puntarelle, carote caramellate e olive taggiasche. Molto buona l'ombrina e molto stuzzicante l'accostamento dei vari sapori.

Cambio di vino per il secondo secondo piatto. Lambrusco rosè brut Quinto Passo Cleto Chiarli ha accompagnato rana pescatrice su pan brioche, lardo di Colonnata e spuma di parmigiano. Accostamento dei sapori un poco "ardito" ma il risultato è senz'altro estremamente positivo. Di assoluta eccellenza il rosè di cui siamo riusciti a bissare il calice.

Siamo arrivati ai dessert. Ci hanno servito 2 diversi piatti: alla festeggiata un coreografico mix di sorbetti con frutta fresca e a me una panna cotta alla menta e cioccolato fuso. Come accompagnamento una strepitosa Albana passita Cà Zerbina. Entrambi i dolci erano abbondanti e con una esposizione che definirei coreografica. Purtroppo non sono stati altrettanto appaganti al palato.

Assieme ai caffè ci hanno servito alcuni cioccolatini.

A chiusura abbiamo preso anche un nocino ed una grappa di lambrusco invecchiata nelle botti ex aceto balsamico. La grappa è morbida e conserva alcuni sentori del mosto cotto. Il nocino è eccellente e ritengo di poter dire che è uno dei migliori mai bevuti.

Una serata da ricordare!