Solitamente non esco per la festa della donna, ma questa volta delle amiche mi invitano fuori e accetto, anche perchè non ci si vede da un po'. La prenotazione viene fatta da una di loro il martedì per la domenica, ore 20.30.
Il locale ha finalmente (per me :P) eliminato tutte le maglie dei giocatori di calcio, yeeeee! Secondo me così ha un aspetto meno trasandato, ma è solo un'opinione personale. Il nostro tavolo è nella veranda, che per l'inverno viene chiusa e riscaldata. Le sedie sono di plastica blu, purtroppo abbastanza scomode e che secondo me in un ristorante avviliscono un po' l'arredamento. Io ho una vera e propria avversione per le sedie di plastica, mea culpa. Il locale è affollatissimo e quindi molto caotico; in più, per l'occasione, c'è anche una band che suona, sistemata proprio nella veranda.
Non mi dilungo sul menù che sarà già stato ampiamente descritto; siamo in 9 e 6 optano per la pizza, 1 sceglie un primo (tortelloni) e altre 2 scelgono due insalatoni più stria al posto del pane; una ragazza prende anche una porzione di patatine con le salse. Al momento dell'ordine ci viene chiesto se per la pizza preferiamo l'impasto normale, doppia pasta o tirato. Come beveraggio 1 naturale, 1 litro di coca in bottiglia, 1litro di birra weiss, 1 di birra chiara e 1 di birra rossa. In più. al nostro arrivo ci vengono offerti un piccolo flute di prosecco e delle patatine, che se non ricordo male è una prassi che avevano già anni fa e che hanno mantenuto; sicuramente è un gesto molto gradito. Nella prima parte della cena il servizio è abbastanza solerte. Non mi ricordo le farciture delle altre pizze, per cui parlo solo per la mia: una pizza bianca con asparagi, crema di asparagi e parmigiano grattuggiato (ho scelto l'impasto normale). Come farcitura la pizza è buona, però l'impasto non mi piace molto perchè è sottile ma non friabile e appena la pizza si raffredda un po' sembra quasi di mangiare la stria bassa che vendono al forno(non so se mi spiego); il sapore è buono ma non è la consistenza che preferisco. Per quanto riguarda il bere, birra nella senza infamia né lode, mi è piaciuta di più la weiss che la rossa.
Nel frattempo, appena cominciamo a mangiare comincia a suonare anche la band, ad un volume altissimo che impedisce qualsiasi tipo di conversazione, a meno di non urlare. In più, altri ospiti che avevano già finito di cenare cominciano a ballare tra i tavoli (ecco perchè di solito per la festa della donna mi chiudo ben bene in casa).
I camerieri sparecchiano il tavolo, dopodiché, complice probabilmente la confusione che si viene a creare tra musica e ospiti ballerini, non tornano più per chiedere se vogliamo altro, se non quando dopo molto tempo li chiamiamo noi. Le altre ordinano una pizza dolce con fragole, banane e kinder, credo, da dividersi, un tartufo bianco e 3 sorbetti, di cui uno per me. Il sorbetto è buono ma è servito senza cannuccia, solo col cucchiaino.
Il conto è di 16,14 euro a testa, arrotondato a 16, quindi è un prezzo molto basso.
Conclusioni: la cosa che mi ha disturbato di più in questa serata è stata la band che suonava ad un volume troppo alto, unitamente al fatto che a causa della confusione il servizio non è stato molto curato, sebbene i camerieri siano stati sempre cortesi nell'interagire con noi. Sicuramente è un locale che in giorno "normale", non festivo, "si comporta" meglio. Tuttavia, penso che continuerò a preferirgli il suo gemello sassolese, che mi ha soddisfatto di più sotto ogni aspetto.
15/03/2015
ahahha! le maglie appese erano il fulcro del locale. Vedrai che se ne pentiranno e le rimetteranno :rofl: A queste feste molti locali si trasformano quasi a rave-party; d'accordo con te quando dici che preferisci stare in casa.. :yes: