Pizzata con due ex colleghi i quel di Sassuolo. Loro scelgono il famosissimo (almeno per loro che abitano in zona) Civoleva. Senza prenotare, verso le 20,15 ci presentiamo all'ingresso, lasciando il nostro nominativo nella lista; tutti i tavoli infatti sono occupati e ci sono già parecchie persone che aspettano. L'aspetto interno è quello senza gloria e senza infamia di una normale pizzeria cittadina, senza particolari caratteristiche. Dopo un aperitivo gentilmente offerto dalle ragazze del bar e mezz'ora di attesa ecco che arriva il nostro turno. Ci accomodiamo al tavolo, piazziato esattamente al centro della sala principale. Tavolo assai triste, il via vai è continuo e il fittume dei coperti è massimo. Così come il trambusto e il vociare: tavolate numerose di bambini e ragazzi fanno a gara a chi fa più casino, senza contare i tre compleanni e il Milan in diretta sugli schermi appesi.. Mai visto un ambiente più caotico.

Il personale, assai numeroso, nonostante il pienone, è sempre gentile e celere. Quasi subito arriva una delle cameriere ad apparecchiarci (coperto alla buona) e a portarci i menù. Scegliamo tre pizze farcite, la mia è la solita cotto e salsiccia, le altre non ricordo. Da bere birra in bottiglia da 66 cl e coca cola in lattina.

Il tempo di attesa tra l'ordinazione e l'effettiva consegna dei piatti al tavolo è relativamente contenuta, nonstante miei pensieri negativi a riguardo. Da citare che ai forni ci sono ben sette addetti!

Non è male, la pizza, medio spessore e diametro, ingredienti presenti in quantità e saporiti; mi è piaciuta. Anche ai miei soci non dispiace, e spazzoliamo tutto.

Dopodichè ordiniamo un dolce e due sorbetti, molto buoni. Per finire due limoncini discreti e un caffè.

Alla cassa il conto dice 30 € che a testa sono 10. Un prezzo quasi imbattibile, direi.

Concludendo, la pizza e il servizio sono più che discreti, i prezzi sono ottimi, l'ambiente, specie nel week end è proibitivo. Magari in altre serate è più umano, vedremo.

Lo consiglio, fuorchè al sabato sera; 3 cappelli