Il posto è decisamente suggestivo, un bel casale ristrutturato subito fuori Fossoli, con alcune salette interne arredate in stile rustico-elegante ed un particolare dehors estivo. Il menù spazia dai piatti della tradizione emiliana classica e rivisitata, ad altri di pesce, non mancano naturalmente il gnocco fritto e le crescentine. Con mia moglie ci accomodiamo all'interno; all'esterno, pur molto bello, c'era ancora un po' di umidità, secondo me sarà perfetto fra due-tre settimane. Il gestore, gentilissimo, ci porta la lista da dove peschiamo un primo che ci intriga particolarmente, le chitarrine con code di scampi, cappe sante, zucchine e pecorino. Un piatto molto buone, ottima la pasta e ottimo il condimento, un particolare plauso per le cappe sante servite con una gratinatura perfetta. Di secondo Angela sceglie gli spiedini di calamari e gamberi con misticanza agli agrumi, buoni anche questi e grigliati a puntino Io mi faccio portare il baccalà grigliato su crema di ceci al rosmarino, eccezionale, originalissimo l'abbinamento, che non avevo mai provato, tra il baccalà e la crema di ceci,un piatto di notevole livello. Come contorno un piatto di patate arrosto. Dalla lista dei vini, non sterminata ma comunque ben rappresentata, ci siamo fatti stappare una buona Ribolla Gialla Livio Felluga del 2014. Due fragole con gelato e due caffè hanno suggellato la cena. La qualità dei piatti è decisamente buona, alcuni poi, scelti da una lista estremamente varia, sono veramente originali. Non abbiamo speso due lire e in effetti il conto può sembrare un filo caro, ma abbiamo cenato a base di pesce e allora ci può stare anche una spesa al di sopra della media. Ci torneremo comunque di sicuro.