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Recensione su Trattoria Zanichelli Torre Maina
visitato da Lugianni il 08.08.2015

Recensione su
Trattoria Zanichelli
Torre Maina

Visitato il 08.08.2015
Poteva andare meglio..
Scritta da Lugianni
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 19.25
Coperti: 1
5 commenti

So che questo posto è generalmente piuttosto apprezzato, spiegherò perciò dettagliatamente i motivi che mi portano invece a un giudizio negativo. Siamo in due, sediamo nella veranda esterna. Il tavolo si presenta con un tovagliato di carta e posate che hanno visto tempi migliori. La cameriera ci chiede se vogliamo solo gnocco e tigelle o anche un primo. Le chiedo che primi ha. Mi risponde: gramigna, tortelloni, e un altro che non mi ricordo ma se vuole vado a chiedere. Nella mia testa aumentano le incognite a ogni proposta (la gramigna sarà con la salsiccia? I tortelloni?? col burro?? e il piatto misterioso????), alla fine prendo, solo io, una gramigna. Poi scegliamo gnocco e tigelle per due, con affettati per due, pinzimonio e formaggi misti per uno. Da bere una bottiglia d'acqua e una di lambrusco. Ora, a me non piace assolutamente quando ti portano il vino già aperto a tavola. Non mi era però mai capitato, come ieri, che invece la cameriera me lo portasse chiuso e poi se ne andasse. Va bè se non altro è facile sbocciare un lambrusco. In tempi rapidissimi arriva la gramigna, effettivamente con la salsiccia, piatto basilare ma comunque buono. Pochi istanti e arrivano i secondi. Il gnocco: pezzi grandi, un po' unto e pesante, comunque non male. Le tigelle: discrete, niente di più. Affettato: tagliato sottilissimo, di medio-bassa qualità a mio parere. I formaggi misti: in realtà solo stracchino e un pecorino molle, non eccezionale. Il pinzimonio: verdure piuttosto insapori, se non altro variegato, con anche un grande cetriolo che non avevo mai visto tra le verdure e che non ho assaggiato, ma che ha se non altro messo di buonumore le attempate signore del tavolo di fianco, che avevano preso a loro volta il pinzimonio. L'oliera portataci col pinzimonio è di quelle old style, che si rabboccano. Il contenitore dell'olio era untissimo, il che non è il massimo, e hai voglia poi a pulirti col tovagliolino di carta. Inoltre l'olio, per colore e sapore, di certo non è un extravergine d'oliva, ma quasi sicuramente un olio di semi. Dopo cena ci starebbe anche un dolcino, ma dopo 20 minuti in cui non ci hanno ancora sparecchiato decidiamo di pagare e uscire.

5 commenti

testapelata
09/08/2015
il vino a tavola con il tappo è una chicca :chuckle: riguardo il "menù parlato", già mi da da fare, se poi è pure "criptato" :no: idem per il tovagliato di carta che se poi uniamo all'oliera "bisunta" :no: mi auguro solo fosse un olio di oliva di scarsa qualità e non un olio di semi ..... avremmo raggiunto il TOP :cry: :cry: :cry:
Lugianni
10/08/2015
L'olio era di un giallino molto molto chiaro, con pochissimo sapore... Per me non era di oliva. Aggiungo solo sui salumi che il prosciutto crudo e la mortadella non erano male, di minore qualità a mio avviso pancetta, ciccioli e salame.
Lugianni
10/08/2015
Mi correggo: coppa, non pancetta (che non c'era)
lukeforever
10/08/2015
Una serata storta a chi non è capitata? :-)
Rolando
17/08/2015
Era un locale che da giovani (20/25 anni fa) spopolava (soprattutto per il prezzo); ci sono tornato qualche mese fa e condivido l'unico cappello dato da Lugianni
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