Lunedì 3 agosto, per festeggiare “a sopresa” il comple di una nostra amica, siamo andati a cena in sei al Kay Yue. Da questo momento, il mio ristorante giapponese preferito di tutta Modena.

Ci presentiamo verso le 21, previa prenotazione. Il locale, situato proprio di fronte al Negresco (quello di via Emilia), ha un aspetto sobrio e pulito. Il cibo, una assoluta rivelazione. Il locale presenta, infatti, prezzo fisso sia a pranzo che a cena (a cena: 20,90 Euro, bevande e dessert esclusi); la encomiabile peculiarità è che la varietà dei piatti ricompresi nel “all you can eat” è notevolmente superiore rispetto a quella di analoghi locali.

Ma passiamo ai miei plurimi ordini:

• tartare di salmone con semi di sesamo: piatto di alta qualità e freschissimo: il salmone era tagliato a coltello in piccoli dadi, spolverato di semi di sesamo e da un accenno di salsa di soia, per esaltarne, senza coprirne il salmone. Il piatto mi è talmente piaciuto che ho bissato;
• tartare di tonno con semi di sesamo: medesima preparazione e medesimo giudizio entusiasta di cui sopra. Aggiungo che solitamente non ordino mai tonno crudo negli altri giapponesi (dopo alcune esperienze negative), ma stavolta la qualità del tonno ed il sapore erano tali che ho bissato;
• sashimi di salmone crudo: spesse fette di salmone freschissimo di ottimo sapore e qualità. Anche qui bis (vado ai giappo quasi esclusivamente per mangiare i crudi);
• sashimi di pesce misto: spesse e saporite fette di salmone, tonno e pesce bianco;
• spaghetti di grano saraceno con verdure: ottimi, cottura perfetta (non la “colla” che capita spesso di mangiare nei ristoranti etnici), verdure croccanti e gustosissime;
• salmone alla piastra: ottimo, doratura perfetta, carne morbida all’interno, con un tocco di salsa agrodolce che si sposava perfettamente col piatto.

Devo dire che nella carta c’erano innumerevoli altri piatti che mi ispiravano (spiedini, polpettine di pesce fritte, ravioli, tempura di verdure, pollo ecc….) ma ormai ero già completamente satollo, e non ce la facevo proprio ad ordinare altro. Anche perché, al fine di evitare sprechi, il cibo ordinato ma lasciato nel piatto viene giustamente fatto pagare.

Anche gli altri miei amici sono rimasti estremamente soddisfatti e non hanno lesinato gli ordini (una media di 5/6 piatti a testa; devo dire che le porzioni sono forse leggermente più piccole rispetto ad altri giapponesi, in quanto è possibile ripetere gli ordini senza costi aggiuntivi); in particolare, un mio amico ha detto che la qualità del pesce è nettamente superiore rispetto ad un noto locale senza formula “all you can eat” e con prezzi decisamente superiori.

Abbiamo accompagnato la cena con 5 bottiglie di acqua naturale e due birre medie.

A seguire, abbiamo ordinato due gelati fritti, svariati sorbetti e caffè. Ho assaggiato il gelato fritto ed era ottimo: panatura leggera e croccante (senza retrogusto di olio “strafritto”) e il gelato all’interno di fiordilatte era morbido e di ottima qualità.

Ci rechiamo alla cassa per il conto, che sarà di 26,80 Euro a testa.

In definitiva, sono rimasto soddisfattissimo di questo nuovo giappo, soprattutto per le tartare di salmone e tonno con semi di sesamo (non ne avevo mai mangiato di simili in nessun altro giappo), che straconsiglio. Non vedo l’ora di tornare per provare qualcuno degli innumerevoli altri piatti che mi ispiravano.

Alla prossima!!!