Finalmente realizzo un sogno che avevo da un bel po’ di tempo, andare a cena alla Collina dei Celti; in questo caso abbiamo colto l’occasione per festeggiare il compleanno del mio moroso.
Previa prenotazione, arriviamo un po’ in anticipo sull’orario dopo aver percorso la strada meno indicata per arrivare al ristorante (infatti il gentile cameriere poi ce ne insegnerà un’altra molto meno tortuosa). Nei pressi del locale c’è un ampio parcheggio e tutto è immerso nel verde delle colline. Purtroppo è buio e non riusciamo a godercelo tutto, ritorneremo sicuramente in primavera. Vi segnalo anche che, a 300 metri dal ristorante, c’è la Casa di Babbo Natale che aprirà i battenti tra non molto! Entriamo e ci accoglie un cameriere che ci fa scegliere il tavolo che desideriamo perché siamo i primi! Il ristorante è composto da due salette, con i muri vinaccia ed è super romantico e fatato: pieno di gnomi, fatine, farfalle, cuoricini…insomma, bisogna vederlo perché la descrizione non rende. C’è anche un bel camino, adesso spento, ma che dona subito una sensazione di accoglienza e calore.
Ci portano i menu, sia del cibo che la carte dei vini; per le pietanze avevo già sbirciato sul loro sito internet e mi ero fatta un’idea di cosa avrei mangiato. Il menu non è ampio ma la qualità è eccellente. Da bere prendiamo una bottiglia di acqua frizzante e una bottiglia di dolcetto d’Alba Orlando Abrigo (che trovo profumatissimo e perfetto con le nostre ordinazioni).
Come antipasti ordiniamo: io una millefoglie taleggio e radicchio, il mio moroso i gnocchini fritti con salume artigianale. Partiamo molto, ma molto bene. Il piatto del mio moroso è composto da un taglierino in legno con dei gnocchini fritti eccezionali, ma proprio buonissimi. Il salume di accompagnamento (coppa, salame e crudo) è spettacolare. Giuro che non avevo mai sentito un salume così buono. La mia millefoglie è molto buona, il taleggio sciolto è davvero godurioso e il radicchio non è amarissimo ma dona quel contrasto che ci sta proprio bene.
Per continuare io scelgo gli gnocchi di patate con roquefort e pere saltate al Cognac, il mio moroso sceglie un brasato al Bordeaux con contorno di patatine fritte.
I miei gnocchi sono una meraviglia: i cubettini di pera dolce ma soda, sono perfetti come abbinamento al roquefort cremoso. Un piatto tanto goloso, gustoso e saporito. Il brasato è delizioso, la carne tenerissima e non c’è nemmeno bisogno del coltello; il mio moroso apprezza moltissimo il suo piatto. Le patatine fritte sono normali, avremmo preferito le patate al forno ma non le hanno in menu.
Passando ai dolci, optiamo per due tortini caldi con crema di mascarpone. Molto buoni, teneri ed il mascarpone è dolce ma non stucchevole. Li abbiamo graditi entrambi. Un caffè (buono) per il mio moroso. Il conto lo trovo giusto per la qualità delle pietanze, la gentilezza e accuratezza nel servizio ed inoltre l’ambiente è stupendo e non vedo l’ora di tornarci.
26/10/2015
ormai questo posto devo proprio provarlo.... e se aspettavi qualche giorno secondo me facevi un incontro giemmino.... vero mmm mmm...???!!!