Cena con menu fisso, tavolata di amici nel grandissimo salone con tavolate lunghe e molto fitte; prenotazione per le 21, alle 21.10 ci siamo tutti e diamo il VIA alle danze... purtroppo l'inizio è incerto: dopo l'acqua arrivano 2 caraffe di bianco e 2 di rosso. Non sento il bianco ma il rosso non mi piace, uno strano connubio tra dolce e aspro che lascia la lingua con sensazioni non gradite, quindi io ed un paio di amici chiediamo un lambrusco in bottiglia. Ce ne porteranno due diverse, tutte gelide, troppo fredde per lambrusco ed entrambe poco gradite da tutti. Alle 21.55 (lunga attesa) arrivano le tagliatelle panna e funghi, molta panna e funghi, troppa panna... se non fosse per questo uso disinvolto del derivato del latte non sarebbero male, infatti raschio le mie per renderle più piacevoli. Tagliatelle molto larghe e ben cotte. Assieme arriva la gramigna alla salsiccia: anche qui non mi soddisfa appieno perchè la gramigna è troppo poco cotta (e badate bene che a me piace la pasta al dente), poca salsiccia e lasciata a pezzettoni molto grandi. Dopo una pausa con buon tempismo arrivano le tigelle: piccole sottilissime e costituite da due veli di pasta vuoti all'interno; so che è la versione preferita dalle masse ma non da me che le preferisco grandi e piene. Affettati appena abbondanti in quantità (ottimo direi, non mi piace sprecare il cibo): buono (saporito e poco salato) il prosciutto crudo anche se in molti casi tagliato grosso, discreto il salame, buona la cunza di pancetta tritata, e discreto lo stracchino. Non sento altri condimenti.

La serata è movimentata da un animatore/cantante che accompagna tutta la serata in stile karaoke. Per fortuna il volume è accettabile perchè nemmeno la selezione musicale è di mio gradimento.

Nel complesso il rapporto qualità/prezzo è accettabile grazie al prezzo, uno dei più bassi mai visti, ma nel complesso non sono soddisfatto.