Stasera io e il mio moroso festeggiamo Natale; ormai è tradizione che prima di Natale scegliamo un ristorante e ci regaliamo una cenetta da soli soletti.

La scelta quest’anno ricade sullo Stubai, locale in centro a Carpi dove sono stata qualche volta in passato ma dove non ero più tornata.

Il locale è in stile tirolese con tavoli ed arredi in legno, tipici trentini, tovagliato a quadretti, atmosfera calda e tipica delle baite di montagna.

Previa prenotazione (che consiglio caldamente visto che il locale non è grande) arriviamo alle 21,30 e ci fanno accomodare in un tavolino da due, carino.

La temperatura del locale è esattamente quella delle baite in montagna, caldissima. Anche un po’ troppo.

Il menu, che ci viene consegnato appena seduti, non è affatto tirolese ma tradizionale emiliano con qualche variante.

Noi scegliamo:

-per me un antipasto di fiori di zucca al forno ripieni di ricotta

-per il mio moroso antipasto di lonzino e crostini al formaggio  con tartufo

-come primo entrambi scegliamo gli gnocchi di spinaci con il gorgonzola

Da bere una bottiglia di acqua frizzante fredda e un Lagrein Castel Firmian di Mezzacorona annata 2014, che troverò davvero ottimo, molto profumato e gradevolissimo.

Gli antipasti arrivano in fretta, i miei fiori di zucca sono buonissimi. Sono quattro, ben ripieni di un’ottima ricotta e accompagnati da crostini leggermente dorati. Un ottimo piatto.

Il lonzino del mio moroso è un capaccio con scaglie di tartufo nero accompagnato da crostini al forno con il formaggio sciolto sopra. Lui gradisce molto, per entrambi la partenza è buona.

Tra gli antipasti e i primi passa veramente troppo poco tempo, ho purtroppo quasi l’impressione che abbiano fretta. Questo un po’ mi dispiace perché vorrei una cena rilassante.

Comunque i primi sono strepitosi; gli gnocchi sono fatti in casa, tutti diversi tra loro e accompagnati da una salsa al gorgonzola eccezionale. Entrambi li apprezziamo moltissimo, sono perfetti.

Non appena finiti i piatti arriva la cameriera per chiederci se vogliamo un dolce (ma..se volessimo il secondo?!?). Insomma, sono un po’ pressanti.

Per dolce ordiniamo due cestini di cialda con crema chantilly e gianduia fuso che trovo molto buoni e molto belli, presentati davvero bene.

Il tavolo di fianco a noi non sarà così fortunato, al momento dell’ordinazione dei dolci, gli viene detto che i cuochi sono già andati a casa (alle 23 e con il locale pieno di gente? Che strana cosa.)

Un caffè per il mio moroso, non da ricordare e usciamo.

Allora, ricapitolando: locale molto carino, cibo ottimo, servizio assolutamente non all’altezza (dal non fare assaggiare il vino appoggiando la bottiglia pesantemente in mezzo al tavolo, dalla fretta con cui portano le pietanze, dalla pressione per le ordinazioni, dai cuochi che vanno a casa con il ristorante pieno…). Indecisa tra tre e quattro cappelli, darò quattro perché è Natale (e sono tutti per il cibo)!!!

Buon Natale a tutti!!!!