Locale moderno, aperto da poco più di un anno, tavoli quadrati piccoli tipo bistrot, cucina a vista dentro la sala di ristorazione dove lo chef e tre suoi assistenti lavorano frenetici.Forse non intimo come contesto, un po' rumoroso, e di certo non  tradizionale come tovagliato, dato che si privilegia un coperto "minimal" come va di moda di questi tempi. A me personalmente la cosa non garba più di tanto, ma è il prezzo da pagare alle nuove tendenze, che spero proprio cambino prima o poi. Ma tovagliato a parte qui ci sono venuto per la cucina, rigorosamente di pesce che il locale propone e che pare sia di livello. E non ne sono rimasto deluso. Con mia moglie ci accomodiamo ad un tavolino a fianco della cucina a vista e da lì è già suggestivo vedere i cuochi al lavoro. Ci serve un ragazzo estremamente gentile che spiega perfettamente i piatti del menù. Menù piuttosto variegato, con abbinamenti e proposte innovative senza essere estreme, e che prevede anche piatti veloci e particolari di pesce come hamburger di orata, panino con sgombro mrinato, sandwich di astice, cheese burger di tonno scottato. Cantina di bianchi italiani ben rappresentata con qualche etichetta francese. Per Angela tartare di branzino con verdure julienne, cous cous alle spezie, salsa al bergamotto, di gran qualità, carne notevole ed accostamenti assolutamente indovinati, un piatto che ti lascia freschezza in bocca, da consigliare. Io sono invece tentato dallo spaghetto iodio puro, con sugo di pomodoro, ostriche, scampi e gamberi, ottimo anche questo, magari se fosse stato qualche crostaceo e mollusco in più.... Di secondo per la mia metà tagliata di ricciola  con purea di sedano rapa e salsina di mele e senape, piatto delicato e con accostamenti originali. Io mi dedico al filetto di cernia al pepe rosa con insalata di cavolo bianco e patatine all'agretto di lamponi, anche questo un piatto da podio per la qualità degli ingredienti e l'originalità degli abbinamenti. I tutto innaffiato da un notevole Verdicchio superiore San Lorenzo Campo delle oche 2011, di grande tempra e personalità coi suoi 14.5 gradi. Terminiamo con due buoni tortini-semifreddi agli agrumi e con due caffè. Penso di aver completato la triade dei locali di pesce top della città. In compagnia del Selmi 22 e del Quinto Quarto ci può stare benissimo anche Iodio puro. L'aveva già detto l'amico nickmanofredda e gli devo dare ragione.