14 aprile 1991 – 14 aprile 2016

cosa successe 25 anni fa ve lo dirò alla fine, stasera siamo soltanto in due, io e mia moglie !

Alla Pieve ho sempre mangiato splendidamente e la cura che mette lo chef Alain è difficile trovarla in un locale che è molto di più di una semplice trattoria di campagna.

Il fatto che la serata sia inserita nella rassegna degli itinerari gastronomici reggiani è un semplice dettaglio.

Accompagneremo la cena con una frizzante ed un, sempre ottimo, Campanone della Cantina Lombardini di Novellara.

Partiamo con un antipasto originale e ricercato, Il Tortino di radicchio Rosso con Tosone e Acciuga, giustamente amaro il radicchio, un velo di tosone fuso e due filetti di acciuga per dare un gusto particolare.

E proseguiamo con I ravioli al ripieno di carne con burro al tartufo con parmigiano reggiano, un profumo intenso del prezioso tubero che accompagna una pasta ripiena spessa e cotta al dente con all’interno carni brasate sicuramente miste.

Ed ancora Il risotto moscato alla crema di stracchino di Marola, delicatissimo, dove il “vagamente dolce” del vino va a fondersi con l’acidità dello stracchino in una mantecatura “da favola”.

A quel punto, una pausa per arrivare al secondo, Il filetto di pollo in crosta di pistacchi con riduzione al balsamico accompagnato da splendide patate chips fritte nello strutto, straordinaria crosta di pistacchi sbriciolati che hanno donato al pollo un “qualcosa in più”.

E per finire un “dolce non dolce”, La dolce torta al Parmigiano Reggiano con le pere, sorta di cheesecake dove abbondano le pere e come cheese viene utilizzato il Re dei Formaggi a stagionatura precoce, in pratica quello che si usa dire “da pasteggio”, il risultato è una torta quasi salata e l’abbinamento dei sapori è eccezionale.

Un attimo prima del dolce, ci siamo fatti portare, alcune fette di Prosciutto di Parma della Ditta Bedogni di Langhirano, che nella lavagna viene descritto come “Il Prosciutto più buono del mondo”, forse non sarà il più buono in assoluto, sicuramente è di una qualità superiore alla media.

Terminiamo con un caffè ed una serie di chiacchiere con Rossella, che si siede al nostro tavolo e con cui divaghiamo sulla ristorazione in generale.

Imperdibile serata, conto calmierato con l’aggiunta del piatto di prosciutto, la gentilezza e la professionalità di sempre, tutto perfetto anche per il 25° anniversario di matrimonio.