Dove si va a mangiare la carne? Insieme ai colleghi ancora presenti in uffcio, tra chi e' tornato e chi deve ancora partire per le ferie, si organizza una spedizione in appennino con partenza alle 19.30.

Siamo in 7, piuttosto agguerriti e pronti a tutto, temperatura perfetta, conosciamo la strada e alle 20.30 come da programma siamo con i piedi sotto al tavolo. La terrazza é occupata da una numerosa tavolata, ma nulla ci impedisce di ammirare per un po' il panorama prima di iniziare le cena.

Iniziamo con l'antipasto misto composto da mini gnocchini fritti non unti che ben si sposano con il tagliere misto di salumi, piccole tartare di manzo, formaggio al forno con scaglie di tartufo, bresaola con scaglie di grana, mini hamburger. Meno male che oltre l'acqua gassata e naturale, abbiamo chiesto l'aiuto di un Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC Nivola Cantina Chiarli che si esaurisce dopo il primo giro di bicchieri.

Mentre arriva la seconda bottiglia di lambrusco e altre due acque, siamo pronti per la carne, 2 chili di fiorentina che vengono tagliati a fette al nostro tavolo e ci vengono servite su 2 taglieri di legno. La carne é spettacolare, morbida al taglio e al gusto, cruda al centro e appena cotta all'esterno. Ci viene portata anche una pietra ollare per un nostro compagno che preferisce la carne ben cotta, vabbé... Come contorno, verdure grigliate (buone) e patate al forno (insomma).

Quando le chicchiere sembrano scivolare verso il caffe', un collega timido dice: 'E se prendessimo un primo?' Altri due timidi si sacrificano e insieme si spartiscono una crespella al tartufo, promossa a pieni voti.

6 sorbetti, 1 caffé e un piatto di biscottini vari e pezzetti di croccante di Fiumalbo chiudono la cena. Servizio attento e cortese, serata come sempre divertente insieme a colleghi belli e simpatici ( che spero leggano la recensione!)

La prossima volta ci torno con il moroso.