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Recensione su Quel castello di Diegaro Diegaro
visitato da maurig il 10.08.2016

Recensione su
Quel castello di Diegaro
Diegaro

Visitato il 10.08.2016
Consigliato!
Scritta da maurig
Servizio: Ristorante
Contesto: pranzo veloce con amici
Spesa a testa: 23.00
Coperti: 5
2 commenti

Avevo già frequentato una volta questo locale in occasione di un convegno al quale ero stato invitato e era stata una esperienza talmente negativa che non avevo neanche avuto la voglia di commentarla.

Ci ritroviamo con un gruppo di amici e propongono di mangiare qualche cosa di veloce in questo locale.

La location è bellissima, il Castello si trova al culmine di una brevissima erta a ridosso della via Emilia in entrata a Casena. Un ampio parcheggio accoglie chi si è spinto fino li. Il locale all'interno è molto caratteristico, si entra in una sala mostra con esposti prodotti di gastronomia tradizionale, poi si segue un corridoio lungo il quale si aprono alcune salette con al massimo due o tre tavoli, proseguendo si accede ad una sala importante, con alcuni tavoli ed un ampissimo buffet. Proseguendo ancora si sale una rampa di scale e si accede ad un salone sopraelevato e molto bello. Al locale fa da contorno un grande e ombreggiato  giardino con fontane, tavoli e panchine.

All'ingresso un gentile cameriere ci fa accomodare in una saletta con un solo grande tavolo, aparecchiatura minimalista e curata, posate e bicchieri lindi, ci porge i menù e ci spiega le tradizioni del locale. Si può pranzare anche solo con il buffet, oppure scegliendo piatti dalla carta e poi integrando con il buffet.

Decidiamo di ordinare un primo piatto e, nell'attesa, di servirci dal buffet.

Il buffett, molto ben disposto e presentato, prevede un vastissimo assortimento di piatti di carne, pesce, pasta sia calda che fredda, antipasti, verdure, fritti e umidi.

Personalmente ho preso dei pesciolini fritti buoni, del baccalà fritto impanato buono, delle sarde fritte e dell'anguilla sempre fritta, i miei commensali si sono serviti con altre cose e tutti si sono detti abbastanza soddisfatti.

come primi piatti abbiamo ordinato:

2 Rigatoni con tonno fresco e pomodoro, leggermenti piccanti buoni, appena un po stopposo il tonno, 

1 strozzapreti con prosciutto e scalogno alla romagnola, cioè in bianco, molto buoni,

1 tagliatella con ragù di agnello e porcini, buona

1 passatelli asciutti con scampi e ragù di pesce rivedibile.

Porzioni abbondanti

5 caffè dimenticabili, 3 bottiglie di acqua e mezzo litro di sangiovese discreto hanno chiuso il veloce pranzo.

Nel complesso non siamo stati male, il locale da l'idea di essere stato molto di moda anni fa e adesso di rincorrere un po i tempi.

Rispetto al convegno al quale avevo partecipato decisamente meglio, probabilmente la pessima impressione era derivata da quanto, chi aveva organizzato, aveva deciso di spendere........

2 commenti

PIPPI
12/08/2016
maurig anca te..... sempre con le gambe sotto il tavolo
maurig
12/08/2016
quando uno è stakanovista lo deve essere in tutto sia per il lavoro che per la tavola...... :cheers: :cheers:
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