giornata umida e bruttina ... ma rimarrà brutta solo dal punto di vista meteorologico.

Incontro ormai programmato da tempo che nessuno ha intenzione di rinviare, quindi prepariamo lo stomaco e partiamo; noi allunghiamo di un tot la strada causa maratona d’Italia, lasciamo un timido sole e pian piano ci avviciniamo al Cimone, immerso nelle nuvole, nebbia e forte umidità.

Arriviamo alla Cervarola  dove io, stranamente, amante dell’appennino e soprattutto del Cimone in qualsiasi stagione (con la neve lo prediligo), non ero mai andata.

Pensiamo di essere in anticipo e di entrare comunque al caldo ma la fame gioca brutti scherzi: ultimi arrivati! La tavolata era già al completo, con noi siamo in 10…. E quindi non resta che aprire le danze e verificare se quel che si dice è vero…

Partiamo subito con un bel vassoio di risotto ai funghi; la cameriera molto gentile ne porta un po’ anche alla parmigiana dopo aver saputo che una persona è intollerante ai funghi (meglio per noi….); subito dopo crespelle ai funghi ripiene di ricotta buonissima di loro produzione leggere e delicate ; poi tortelli di ricotta con pancetta, leggermente conditi e non pesanti, pasta molto sottile veramente buoni anche se li avrei voluti straripanti di ricotta.

La cameriera ci fa notare che se vogliamo qualche “ritocco” non cè problema. Vedo quindi passare esattamente dalla parte opposta del tavolo un bel vassoio di risotto e quindi senza esitare chiedo alla cameriera un bis di crespelle tutte mie. Erano davvero eccezionali! Anche per le crespelle arriva una porzione in versione senza funghi.

Piccola attesa poi partiamo con i secondi. Polenta con spezzatino di manzo, salsiccia e sua maestà il porcino fritto! Polenta veramente ottima, anzi tutto ottimo visto che non resta nulla; resterebbe un porcino che dividono da buoni amici i due contendenti. Poi agnello, arrosto e patate al forno, anche queste troppe buone, belle croccanti fuori e morbide all’interno.

Dolce a scelta tra panna cotta con mirtilli, meringa con cioccolato, crostata, erbazzone; personalmente chiedo un bis di crostata ai mirtilli ed erbazzone, entrambi squisiti.

Da bere san giovese e diverse bottiglie di lambrusco, acqua e per finire caffè grappe e mirtillino, 27 euro all inclusive.

Tengo a precisare che solo un piatto è tornato indietro con ancora dentro un pò di patate, ma quella metà del tavolo ha mollato gli ormeggi prima di noi. Ci alziamo da tavola che sono comunque quasi le 4, fuori il tempo è peggiorato e se aspettavamo qualche ora potevo vedere la prima NEVE!!!

Due chiacchiere all’aperto poi qualcuno riparte subito (cè chi, non si sa se per mangiare bene o per la nostra compagnia, è arrivato da Castrocaro… non so se mi spiego), in sei ci ritroviamo in centro a Sestola a fare un giro alla festa del cioccolato ma ahime con il tempaccio che c’era non era molto affollata. E ci lasciamo pensando già al prossimo incontro.

Mi è piaciuto il tempo d’attesa perfetto  tra una portata e l’altra, l’ambiente carino e famigliare, la cagnolina Lolita amooooooore ormai la porto a casa, il paesaggio nonostante la giornataccia, fuori un bel prato con i pony e altalene. Sto pensando di fare un salto al campeggio prima dell’estate e chiaramente di pranzare all’agriturismo….

Grazie a Maurig e consorte per le chiacchiere e le risate, agli amici di Castrocaro, anche loro senza appetito, a Joy ed Emma Phil che abitando a due passi sono arrivati prestissimo, e agli immancabili Marco e Tata…che non sbagliano mai un locale.

@Testa la prossima volta non devi mancare!

Emma Phil buono il risotto eh?