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Recensione su Poli Museo della Grappa Schiavon
visitato da joy il 27.11.2016

Recensione su
Poli Museo della Grappa
Schiavon

Visitato il 27.11.2016
Imperdibile!!!
Scritta da joy
Servizio: Ristorante
Contesto: gita
Spesa a testa: 11.00
Coperti: 2
2 commenti

Ultima e inaspettata tappa della gita, distilleria Poli. Sulla strada del ritorno del giretto Bassano e Marostica, passiamo davanti alla distilleria, notiamo diverse auto parcheggiate, incuriositi torniamo indietro. Dopo aver parcheggiato, notiamo una ragazza dello staff parlare con alcune persone davanti all'ingresso, chiedendo loro se erano del turno delle 14,30 o delle 15, le risposero che erano del turno delle 15. Al termine del colloquio chiedo alla ragazza se le visite erano su prenotazione, mi risponde di si, però ci sono alcune defezione della visita delle 14,30 , ci registra e ci informa che se non arriva nessuno possiamo partecipare alla visita, dopo 5 minuti partiamo. Entriamo in una saletta che è il nucleo storico della distilleria, ci fanno accomodare su delle panche e veniamo intrattenuti con un breve racconto storico della famiglia Poli. Poi partiamo una breve tappa davanti ad una motocicletta, anche qui breve racconto storico, poi è la volta della sala dell'alambicco, con 10 caldaiette che venivano caricate con le graspe, e qui Andrea Poli, uno dei fratelli a capo dell'azienda ci spiega la distillazione. Proseguiamo verso un altra sala con delle cisterne d'acciao dove viene fatta riposare le grappa per almeno un anno, poi scendiamo nelle sale sotteranee. Veniamo divisi in due gruppi, noi ci dirigiamo verso il fondo di un corridoio ed un personaggio sinistro salta fuori all'improvviso con un forcone in mano!! Ci accompagna in una sala con un bel tavolone rettangolare lungo almeno sette /otto metri, e ad ogni posto ci sono sei bicchierini di grappa, un'altra ragazza vestita con panni medioevali ci dice di stare zitti che deve invocare uno spirito, dopo un pò di musica ad alto volume e lugubre, con l'effetto scenico del fumo appare un altro personaggio mascherato e ci invita ad indovinare le varie specie di grappa. Finito questo effetto scenico, veniamo riaccompagnati all'inizio del corridoio, ed entriamo da un portone in un magazzino pieno di botti che altro non è che la batteria delle barrique, botti da 220 litri in rovere ed altri tipi di legno. Ci accomodiamo su delle panche, altro breve filmato di testimonianze di persone che avevano lavorato in distilleria nel passato, alla fine ci viene offerto un dolce a pasta dura, tipo sbrisolona, irrorato abbondantemente di liquore alla prugna, bello carico!! Poi infine verso il bar/sala degustazione, dove due barman preparavano o un aperitivo oppure un gin, però su delle botti, c'era tutta la gamma della distilleria da assaggiare. AHO ecche faccio?? Un assaggio di un aperitivo, l'Airone Rosso ed un assaggio di una grappa all'Amarone. Mia moglie invece ha assaggiato il liquore al limone, alla liquirizia ed un goccio del'Airone.Siamo saliti su, passati da altre sale di stoccaggio, ed infine siamo arrivati nel corpo dello stabile dove assieme al museo della grappa, c'è anche l punto vendita. Abbiamo comprato una bottiglia di Airone Rosso e siamo mestamente ritornati a casa, una visita inaspettata ma di grande piacere. Il museo non l'abbiamo visitato, oltre ad essere un pò stanchi, avevamo visitato quest'estate quello di Bassano, sempre di Poli.  5 cappelli per una bellissima esperienza!

2 commenti

Emma-Phil
29/11/2016
La visita è stata interessante, ma faccio come i bambini, ho tempi ridotti di attenzione; è stato più interessante la degustazione; la prossima volta le assaggio tutte anzi è meglio quasi ;) :trink2:
tata
01/12/2016
...meglio quasi.. :chuckle: :chuckle: :chuckle: io ero su di giri solo coi profumi quando c'eravamo andati!! :chuckle: :chuckle: :chuckle: :wine:
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