Domenica pomeriggio ho portato i miei due piccolini a fare una passeggiata in centro per vivere un po' di atmosfera natalizia.

Per convincerli ho subito giocato la carta "cioccolata in tazza" e ha funzionato.

Durante la vasca abbiamo quindi fatto un pit stop da Remondini in cerca di un po' di relax, di caldo e di una buona cioccolata. 

Il relax non l'abbiamo trovato, perché il bar è piccolino e siamo stati collocati in 3 in un tavolino appena sufficiente per 2 con i bimbi che si dividevano gomito a gomito una panchetta striminzita, mentre la mia sedia era urtata dai clienti che passavano. Il caldo l'abbiamo trovato e anche una discreta cioccolata in tazza con panna montata, con la quale sono stati serviti 2 piattini con qualche biscottino al burro.

Finita la cioccolata avevamo sete, ma in questo rinomato bar in una delle piazze più belle di Modena, non è ancora arrivata la cortese usanza di servire il bicchierino d'acqua, cosa che fanno invece al bar dietro il distributore a Fiorano dove mi fermo la mattina a fare colazione. Per questo abbiamo acquistato una bottiglietta di naturale e ci siamo congedati.

4,20 euro per ogni cioccolata, ma voglio subito frenare la vostra immaginazione, nulla che possa meritare  tale prezzo visto che era servita in una comune tazza da cappuccino.

1,20 euro per la bottiglietta, tanto per distinguersi dalla totalità dei locali in cui è venduta ad 1 euro.

Buono, si, solo perché non esiste come giudizio il "deludente".