Loading...

Pagina: visite2

Recensione su Rifugio Pian Delle Gorre Chiusa di Pesio
visitato da testapelata il 20.06.2017

Recensione su
Rifugio Pian Delle Gorre
Chiusa di Pesio

Visitato il 20.06.2017
Consigliato!
Scritta da testapelata
Servizio: Ristorante
Contesto: ristoro dopo una lunga escursione
Spesa a testa: 3.15
Coperti: 2
0 commenti

Diffido sempre quando un locale si concede l’appellativo di “rifugio” e scopri che ci si arriva tranquillamente in auto per strada asfaltata, ancor di più se l’altezza è di 1032 msl e tutt’intorno c’è una splendida radura che invoglia a pic-nic, a leggere un libro, ma che non ha nulla a che spartire con quello che dovrebbe esserci nei pressi di un rifugio alpino.

Eppure Pian delle Gorre è base di partenza di numerose escursioni più o meno lunghe, più o meno impegnative, siamo all’interno del parco dell’Alta Val di Pesio, ai piedi del Marguerais, poco distante dal Parco delle Alpi Marittime.

E sarà proprio al termine di una escursione “ad anello” che ci porterà alle Cascate del Saut ed al Pis del Pesio che ci fermeremo per una sosta ristoratrice.

Gherta va decisamente su un fresco ghiacciolo bio alla frutta che pare si sia rivelato più che ottimo, io mi lascio tentare da una birra autoctona, anzi, oserei dire che questa recensione è più per parlare di questa birra che per descrivere il “rifugio”.

BodiBeer è una birra innovativa che utilizza un ingrediente tipico del territorio: la patata di montagna “bodi” (il nome della patata in lingua occitana e/o valligiana); da qui il nome BodiBeer!  Il mastrobirraio Andrea Bertola, è riuscito ad interpretare e coniugare il gusto della birra artigianale con la patata di montagna. La produzione, rispettando una filosofia di valorizzazione del territorio, è stata affidata alle moderne attrezzature del Birrificio della Granda di Lagnasco.                             Ne sono state prodotti due tipi, La Prima, birra chiara, e L’Ëscounda (“la seconda” in dialetto piemontese), una blanche in stile belga che ho provato ed apprezzato in una semplicità di sapori originali.

E dopo le lodi alla birra, due parole sul “rifugio”, in sasso, fresco anche in giornate calde come in questo periodo, dove il piatto principe sarebbe la polenta, personale “sufficientemente gentile” cui non guasterebbe l’aggiunta di un sorriso.

0 commenti

[wpuf_form id="14284"]