Quinta tappa del Palio della Tagliatella, il locale prescelto è la Trattoria da Bollo,

La compagnia questa volta non è numerosissima, siamo in nove, ben affiatati e ben disposti.

Il locale è situato in un borgo molto caratteristico, con castello e chiesa suggestivi, il parcheggio è ampio e ben illuminato.

All'arrivo veniamo fatti accomodare in una saletta che, oltre al nostro, ospita altri due tavoli.

Il tavolo è ampio, con posti comodi, ben apparecchiato, alla scelta del vino, abbiamo optato per un Eclisse Sorbara di Paltrinieri e un Monovitigno di Moretto, ci viene chiesto se desideriamo un calice per il Sorbara e uno per il Grasparossa.......il personale di servizio si dimostra subito gentile e professionale

Dopo breve conciliabolo ordiniamo ovviamente le tagliatelle al ragù, tranne Gherta che non mangia carne (cosa non si fa per l compagnia....) che opta per tortelloni burro e salvia.

Attesa breve e iniziano le danze, ci vengono consegnate due fiamminghe fumanti colme di tagliatelle al ragù e un vassoio con i tortelloni per Gherta. Tagliatelle veramente buone, pasta decisamente più spessa rispetto alle altre uscite del Palio, più vicina alle mie abitudini da bolognese, cottura ottima, ragù abbondante e saporito, equilibrate nel gusto, ben condite, porzione generosa, nel dubbio decidiamo di ordinare un altro vassoio di tagliatelle a rinforzo. Anche queste si dimostrano assolutamente all'altezza.

Essendo ovviamente attenti a tutto, non ci sfugge come la parte femminile del tavolo abbia fatto sparire in un battibaleno anche il vassoi dei tortelloni che era decisamente abbondante e per non sentirci da meno ordiniamo anche un vassoio di tortelloni burro e salvia. Nell'attesa ci vengono cambiaiti anche i piatti per evitare che il ragù possa in qualche modo rovinare il sapore del condimento dei tortelloni. Gesto di rispetto verso la qualità della cucina molto apprezzato. Tortelloni per il mio gusto favolosi, sempre pasta abbastanza spessa, ripieno saporito, cottura perfetta.

Terminati i tortelloni passiamo all'ordinazione dei secondi piatti, e, seguendo il consiglio dello staff ordiniamo: stinco di vitello al forno, arista di mailino al forno e costoline di maiale anche queste al forno.

Lo stinco è immenso in genere lo servono per 4 persone, viene cotto per due giorni, Testapelata che l'ha gentilmente porzionato per tutti, lo tagliava con la forchetta. Carne morbida, succulenta e saporita. Molto buono.

Arista di maialino anche questa buonissima, tenera e dolce, ho mangiato anche la cotenna e si scioglieva in bocca.

Costoline assolutamente fantastiche, anche queste cotte lungamente, si staccavano dall'osso senza nessuna fatica.

Come contorni patate al forno normali e insalata mista che non ho assaggiato.

Abbiamo proseguito con alcune zuppe inglesi buone e alcoliche, mascarpone che è stato ben gradito, dolce mattone in versione light ( con mascarpone e meno burro per quanto possa essere light.....) abbastaza apprezzato. Al centro del tavolo ci è stato portato anche un piatto con una scelta di torte della casa, a memoria ho visto Torta tipo Barozzi, Sbrisolona, Torta di Tagliatelle, Crostata con marmellata di prugne. Non essendo rimaste neanche le briciole suppongo siano state gradite.

Abbiamo chiuso con alcune caffè e una grappa piemontese invecchiata.

Stranamente le bottiglie di vino, graditissime, sono rimaste solo due e a queste abbiamo aggiunto anche bottiglie di acqua sia naturale che frizzante.

Per il risultato e l' aggiornamento della calssifica del Palio lascio a Norby, conclamato Maestro della manifestazione, l'onore e l'onere di aggiornare e rendere nota la classifica.

Ovviamente fantastica la compagnia, da Mauro a Golosona, Norby, il prezioso Testapelata e Gherta, Monica e Aldo e Mara.

Nessuno di noi  era mai stato in questa Trattoria, siamo rimasti tutti completamente soddisfatti, ll locale è caratteristico e ospitale, lo staff professionale, attento e gentile sempre pronto ad un consiglio e a ogni rischesta nonostante fossero al completo, le proposte denotano una cultura culinaria di livello importante. All'unanimità abbiamo concordato che, fra tutte le uscite del Palio, questa è stata, nel suo complesso la più gradita. 

Una vera perla che tiene alta la bandiera della nostra gastronomia, molto bravi.

Adesso che l'ho scoperto non mancherò di tornare