Continua, purtroppo, la lista dei locali che, dopo un'esperienza positiva, hanno deluso le mie aspettative.

Sabato scorso è toccato a La Falce.

Decido, dopo qualche anno, di ritornarvi a cena con un amico.
Nessun commento sulla ubicazione (già nota); piuttosto anonimo l'interno e scarsamente riscaldato.
Ordiniamo gnocco e tigelle per due, con solo prosciutto crudo (in realtà volevamo anche i ciccioli che, pur presenti in menu, non erano disponibili).
Il gnocco l'ho trovato sottile e insapore, appena portato al tavolo si raffreddava subito, per nulla gonfio. Analogo giudizio negativo per le tigelle, piccole, secche e poco saporite.
Il prosciutto crudo, oltre che scarsamente stagionato, era tagliato in fette esageratamente spesse. Ne abbiamo successivamente richiesto un rinforzo specificando di affettarlo più sottile, ma senza risultato.
Da bere, una bottiglia d'acqua e un mezzo litro di lambrusco della casa, questo davvero buono.
Concludiamo con una crostata da dimenticare, per nulla "frolla" e senza alcun sentore di burro.
Chiediamo il conto, che sarà di 45 euro (22,50 a testa), che non trovo adeguato, in considerazione sia della location, sia (e soprattutto) del cibo, che non mi ha soddisfatto. Ma forse - da buon modenese - sono troppo esigente col gnocco fritto....
Che dire.....poteva andare meglio...