Weekend secondo le previsioni con brutto tempo, difatti partiamo da casa tardi secondo i nostri orari, le 11. Destinazione appennino, meta incerta, ci spingiamo fino a Pavullo, dopo un breve consulto decidiamo per questo localino. Situato nella piazza Montecuccoli, ci accomodiano all'esterno, tavolini piccoli, però visto che solo un altro tavolo era già occupato, chiediamo se possiamo occuparne uno da quattro posti e veniamo accontentati. Il menù è esposto su di una lavagna in bella vista, decidiamo per un antipastino della casa, poi a seguire un fritto maxi e una porzione di patate fritte da dividerci. Un mezzo litro di bianco frizzante della casa ed una bottiglia di acqua naturale completano la comanda. L'antipasto è composto di due portate, la prima composta da un cubetto di polenta fritta con sopra pezzettini di salmone, un crostino con pezzettini di pomodoro e qualche pezzettino di basilico, un crostino con uova di lompo, ed un crostino con formaggio al salmone e semi di sesamo. La seconda da: cozze fritte, cozze cotte, alici, una ciotolina con pezzettini di melone, insalatina e aringa affumicata, baccalà fritto, mini spiedini di polpo fritto, almeno credo,un vasetto con polpo, mais, ceci e piselli, ed infine se non erro olive all'ascolana . Tutti stuzzichini gustosi, molto buone le cozze fritte, non le avevo mai mangiate, anche il mix melone e aringa affumicata indovinato, secondo i miei gusti. Poi è la volta del secondo, il fritto era composto da calamari, pezzi di polipo, gamberi e pesciolini fritti. Non tenerissimi i calamari, però buono nel suo insieme, ottime le patate. Per terminare ho preso una fetta di torta della nonna, buona, due caffè ed un grappino. Lo reputo piùuna stuzzicheria con quegli antipasti li, la prossima volta, assaggeremo qualcosa di diverso. Quattro cappelli tondi.