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Recensione su Lo Stalliere Modena
visitato da Bina il 24.11.2018

Recensione su
Lo Stalliere
Modena

Visitato il 24.11.2018
Consigliato!
Scritta da Bina
Servizio: Ristorante
Contesto: Cena con amica
Spesa a testa: 22.00
Coperti: 2
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Ristorante vicinissimo al mio luogo di lavoro, mai provato! Me lo propone una mia amica per una cena insieme.

Premetto subito che la mia amica aveva inizialmente prenotato per le 20, ma io non sono potuta uscire da lavoro prima delle 21 e lo staff ci ha gentilmente spostato la prenotazione, nonostante il locale fosse strapieno, come ho poi notato.

Esteticamente è gradevole, ci sono bottiglie di vino ovunque, il locale fa anche questo servizio di vendita. L'apparecchiato è molto informale, tovaglie e tovaglioli di carta. Il locale è molto frequentato da turisti, viaggiatori di passaggio e comitive in gita, infatti noi siamo proprio di fianco ad una lunga tavolata composta per metà da decenni, pertanto tutta la serata si rivelerà decisamente rumorosa.

ll menu propone primi della tradizione, secondi e gnocco e tigelle. Noi optiamo per questi ultimi. Da bere solo acqua: la mia amica guida e io sono in detox fino a Natale, ahimé.

Con tempi discreti arriva il "primo carico", nonostante il pienone e la sunnominata tavolata che ha ordinato in contemporanea a noi. Le tigelle vengono servite in sacchettini "bifronti", così ogni commensale può attingere dalla propria tasca. Sono abbastanza buone, nonostante un paio siano leggermente indietro di cottura. Decisamente di mio gradimento invece il gnocco, servito in una cassettina di legno: 7-8 pezzi grandi e morbidi, la pasta è un po' più spessa del solito e a me così piace molto, ovviamente così è bello sostanzioso. L'ho trovato anche poco unto. Il tutto viene accompagnato da un tagliere di affettati che all'inizio sembrava scarso, in realtà è bastato per due giri di gnocco e tigelle e ne è anche rimasto: il tagliere è composto da prosciutto crudo, un pochino salato ma nel complesso discreto; mortadella, ciccioli e pancetta buoni, salame poco stagionato ma discreto anche lui. Poi abbiamo un vassoio con 2 tipi di formaggi, una tazzina di squacquerone, una di grana, una di lardo, una di marmellata di pere di loro produzione e le immancabili monoporzioni di nutella.

Rimangono 3 pezzi di gnocco e due tigelle che ci facciamo incartare insieme all'affettato rimasto. Niente caffé perche ormai è tardi e niente dolce perché siamo sempre in detox.

Ho apprezzato molto il servizio, che è stato cordiale e sorridente dall'inizio alla fine, attento sempre a verificare che arrivasse tutto in tempo e che non mancasse nulla; un piccolo ritardo sul secondo giro di gnocco è stato immediatamente recuperato con molte scuse. Ho notato che lo staff è molto abituato a trattare con clientela non autoctona ed è molto attento a fornire suggerimenti sulle pietanze nostrane e su come gustarle (esempio, il suggerimento di assaggiare la tigella con lardo e grana) e questa cosa mi ha fatto venire la lacrimuccia di orgoglio.

Niente da dire neanche sul conto, così ripartito: 18 euro gnocco e tigelle con annessi e connessi, il resto 2 bottiglie d'acqua e i coperti. Mi immagino che qualcuno possa obbiettare che 18 euro sia molto, ma considerato che ti portano poi tutti i bis che vuoi secondo ci può stare.

Nel complesso mi sento di dare 3 cappelli nonostante le due tigelle un po' crude, perché il gnocco mi è piaciuto molto e il servizio è stato all'altezza. Lo terrò a mente per future cene post-lavoro.

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