L’apertura di un pub a Gavassa non dovrebbe passare inosservata, invece lo scopro quasi per caso e alla prima occasione eccomi lì.

Ampia disponibilità di parcheggio, l’ambiente è abbastanza rustico, 5 spine attaccate, (4 sono della tedesca Kapuziner, l’altra, almeno codesta sera, è una Strike del Birrificio Artigianale Veneziano, un’ottima IPA che non mi faccio sfuggire).

L’ambiente non è molto fequentato, siamo solo noi e, magari sarà stato un caso, ma arriverà qualcuno mentre noi ce ne stiamo andando.

Il menù è piuttosto fornito, stuzzichini, panini, dolci, diciamo che c’è solo l’imbarazzo della scelta ed allora partiamo con un assortimento di Anelli di Cipolla, Mix di verdure in tempura e una porzione di alghette fritte, tutto fritto alla perfezione, asciutto, gradevole.

Da bere oltre alla Strike aggiungerò una Weiss (con il panino ci sta proprio bene), dall’altra parte del tavolo si è andati su Coca media alla spina.

E mentre Gherta preferisce una Cheesecake ai frutti di bosco, molto buona anche se la nappatura è fin troppo dolce, io mi butto sul panino del giorno, BEEF-OLCO con contorno: Insalata, frittata, aceto balsamico, scamorza, hamburger di scottona da 200 grammi, crema di zucca e pancetta a cubetti. UN TRIPUDIO DI SAPORI! (mi sono permesso di fare un copia-incolla dal loro sito).

Un cenno sul contorno, nel caso del beef-olco erano 4 crocchette di patate, per altri panini variano dalle patate fritte agli anelli di cipolla, all’insalata, la cosa interessante che si può decidere se prenderlo completo o senza contorno.

Nel complesso ambiente giovane, c’è pure l’ambiente per fumare il narghilé, personale gentile e sorridente che Ti mette a proprio agio, tempistiche perfette, disponibilità di birre in bottiglia più che discreta, per il mio modo di vedere “oltre le più rosee previsioni”.

Un giudizio complessivo al limite dei 4 cappelli, ma fermiamoci a "consigliato abbondante".