Pizza in famiglia sabato sera al Gran Morane in Contrada.
La nuova sede della storica pizzeria di via Morane, da qualche anno è una casa lungo via Contrada, con parcheggio interno con parcheggiatore, bel giardinetto ben tenuto e, rarità, apparentemente disinfestato dalle zanzare, cosa che ci ha permesso di mangiare senza essere “mangiati”.

Menù esagerato, chilometrico diviso fra mare, terra e pizze, queste ultime disponibili anche con impasti speciali (5 cereali, carbone, farro, …) con un sovrapprezzo di 3 €.

Ma noi siamo tradizionalisti e ordiniamo le pizze:

-          1 Margherita

-          1 Capricciosa

-          1 Salsiccia

-          1 “Tramonti” (pizza fra le specialità della casa)

Da bere:

-          2 birre medie (+ altre 2 in seguito).

-          2 Fanta (bottiglietta di vetro da 0,33 l).

-          1 d’acqua nat (0,75 l).

Il locale non è pienissimo, ma si riempirà nell’arco della serata.
Il personale è veloce ed efficiente e in 15 minuti abbiamo le pizze sul tavolo.

Pizza di gran sostanza, buona, diametro importante e cornicione pronunciato, senza eccessi, abbastanza morbido. Non la includerei fra le pizze “Napoletane” e tantomeno fra quelle sottili.
Condimenti ottimo.

Alla cassa paghiamo 61,50 €, gentilmente arrotondati a 60,00.

Prezzo altino sul quale però hanno influito le 4 birre media (Ichnusa, 4,50 € l’una).
Notiamo inoltre che le pizze specialità della casa sono piuttosto care a menù (tutte intorno ai 9-10 €) e, se richieste con impasti speciali (+ 3€), arrivano ad un prezzo inusuale per una pizza…

Tornerò sicuramente, sia per la pizza, ma anche magari per assaggiare qualche piatto di pesce.

3 Cappelli (indeciso fra 3 e 4, sarò più generoso la prossima volta)