Come promesso venerdì alla Bassa, Trattoria vera con la T maiuscola.

Tutto fatto in casa, cordialità emiliana, separè, dispenser con il disinfettante, formaggio, olio, sale, pepe e aceto tutto monoporzione, tavoli distanziati, quelli da 2 persone sono lunghi ma almeno i posti non sono sfalsati e si può conversare.  Potenzialità di ricezione ridotta di oltre il 50%.

Samo in due, io e il carissimo Cesare, amico che non vedo dalla prima settimana di marzo.

Dal menù del giorno scegliamo ovviamente le tagliatelle al ragù e a seguire stinco al forno con patate.

Tagliatelle eccellenti come sempre ma la voglia era tanta che sembrana quasi migliori.......stinco ben cotto e saporito, patate creccanti e non unte. 

Abbiamo bevuto una bottiglia di lambrusco Marcello di Ariola, che a noi piace molto, e due caffè.

Gli incontri con il mio amico Cesare non prevedono l'utilizzo di acqua......

Mentre eravamo tavola sento arrivare una telefonata ed era mio figlio che prenotava per domani, è proprio vero che la frutta non casca mai lontano dall'albero.....

Un altro piccolo passo verso la ripartenza, d'altronde chi ha il coraggio, la forza e le capacità di ricomiciare va premiato